Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Reyer, a Strasburgo per l’impresa

Trasferta di Champions per l’Umana, costretta a rinunciare ad Orelik e Jenkins e con Peric influenzat­o . Coach De Raffaele: «Dobbiamo evitare il loro contropied­e»

- VENEZIA Serena Spinazzi Lucchesi

Trasferta europea per L’Umana Reyer, in campo questa sera a Strasburgo (ore 20,30) per l’undicesima sfida di Champions League. Senza Orelik e Jenkins, con un Peric ancora debilitato dall’influenza, gli orogranata proveranno a compiere l’impresa. «Giochiamo su un campo difficile contro una squadra che ha tanti giocatori di qualità», avverte coach Walter De Raffaele. «Inoltre arriviamo dalla partita con Milano che, pur essendo stata una sfida stimolante e che ci ha dato grandi soddisfazi­oni, ci ha comunque prosciugat­i da un punto di vista fisico e psicologic­o».

A quattro partite dal termine della prima fase, la qualificaz­ione è ancora in ballo, con ben sei squadre in lizza per quattro posti. Dietro il Banvit (7-3), la Reyer si ritrova appaiata a Estudiante­s e Bayreuth (6-4), con Strasburgo e Aek Atene (5-5) in scia. Tutto si deciderà in questo ultimo mese, ma un successo in trasferta aumentereb­be sicurament­e le chance per il passaggio del turno. All’andata al Taliercio la Reyer riuscì ad imporsi per 7867, ma la squadra guidata dal ct francese Vincent Collet in casa è quasi imbattuta, avendo ceduto solo al Bayreuth. Sul parquet del Renus Sport sono cadute formazioni importanti come Estudiante­s, Aek e Banvit.

I francesi sono reduci dalla sconfitta esterna con gli spagnoli dell’Estudiante­s, mentre gli orogranata arrivano all’appuntamen­to galvanizza­ti dal successo di coppa con il Rosa Radom e soprattutt­o dalla prestigios­a vittoria in campionato su Milano. «Strasburgo – osserva il tecnico reyerino – è una squadra che ha tanti lunghi, ma a cui piace anche correre. Dovremo cercare di fermarli e di farli pensare per evitare che si esaltino in contropied­e. Dovremo cercare di reclutare tutte le energie che ci rimangono. Ma di fronte alle difficoltà, il gruppo si sta compattand­o e questa è la cosa più importante».

Non sarà facile, in ogni caso, sopperire all’assenza di Orelik che rimarrà fuori dal campo per circa otto mesi, privando la Reyer per il resto della stagione di una pedina molto importante. In attesa di un necessario innesto, coach De Raffaele si affiderà nel pitturato a Tomas Ress chiedendo a tutti di sacrificar­si anche in ruoli non propri. La società sta vagliando il mercato, che però non offre molto. Jamil Wilson, che sembra piacere alla società, non sembra interessat­o a giocare in Europa, mentre potrebbe uscire dal Barcellona Rakim Sanders, lasciato in tribuna nell’ultimo mese. Anche Cory Jefferson è in uscita, dopo l’arrivo a Milano di Kuzminskas, ma il contratto biennale in essere con l’Olimpia renderebbe complicato il passaggio. Scegliendo un americano, in ogni caso, si renderebbe necessario il turnover. Tra i comunitari, invece, a fine mese potrebbe liberarsi dal Valencia Damjan Rudez.

Oggi intanto Michael Jenkins si sottoporrà a un nuovo controllo e se sarà tutto ok da domani inizierà ad allenarsi con la squadra. Ufficiale, infine, l’arrivo di Carlo Recalcati sulla panchina di Torino. L’ex tecnico reyerino ritroverà dunque la sua ex squadra alle prossime Final Eight di Coppa Italia.

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Al timone Coach Walter De Raffele detta la liena per la Champions

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