Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Big data, Ferrovie, meteo Una rete per le previsioni»
Il Comune tramite Venis, la sua società del digitale, ha pubblicato il bando e c’è già chi si candida a fornire gli strumenti tecnologici necessari a contare i turisti e predisporre gli strumenti per la gestione dei flussi. È la start up A4Smart. «I tempi sono ormai maturi per costruire un modello di gestione del turismo - dice Francesco Pedrini, amministratore delegato - a chi lamenta un’eccessiva presenza turistica oggi è possibile rispondere che le capacità di previsione, simulazione e di intervento sono in grado di rendere gestibile l’impatto del turismo». L’obiettivo è qualificare al massimo le presenze aumentandone permanenze e spese. L’idea di Pedrini è di contare e monitorare le presenze con i «big data», ossia le tecnologie più innovative che permettono di capire attraverso sensori e telecamere quante persone si muovono tra campi e calli. «La misurazione è propedeutica alle decisioni di sindaco, questore e prefetto e confluirà in una control room», continua. Gli strumenti da mettere in campo sono diversi, una rete di sensori locali e remoti collegati attraverso la fibra. Per Pedrini, sono necessari anche accordi con Trenitalia, autostrade e tour operator: «Devono comunicare prenotazioni e vendite in tempo reale dei biglietti per Venezia - conclude - La complessità e la capacità attrattiva di quest’area metropolitana la rende il contesto migliore per testare un sistema pilota nazionale». L’ultimo elemento sono le informazioni meteo che come Venezia sa bene, influiscono non poco sugli arrivi, sia d’estate che d’inverno