Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Venezia, è una chance di riscatto

Al Penzo c’è il Cesena, Inzaghi: «Voglio solo vincere». In attacco è pronto Litteri

- Dimitri Canello

VENEZIA In attesa dell’ultimo sprint sul mercato, almeno per qualche ora l’attenzione si sposta sul calcio giocato. Non piace proprio a nessuno, questa campagna acquisti extralarge, con tempi dilatati e troppi colpi di scena.

Per qualche ora gli occhi saranno tutti per Venezia-Cesena, un incrocio ad alta tensione fra una squadra (il Venezia) che non vince da due mesi e un’altra che ha cambiato allenatore da un po’ e che lotta col coltello fra i denti per arrivare in linea di galleggiam­ento e restarci senza affanni. «Voglio solo tornare a vincere — scandisce Filippo Inzaghi — dobbiamo dimenticar­e il bruttissim­o primo tempo di Salerno, che penso sia stato il peggiore da quando alleno il Venezia. Quando c’è un black-out così totale dobbiamo accettarlo, può capitare, basta che non si ripeta più. Oggi ci mancherà Bentivogli­o, che è stato squalifica­to. La società ha multato i giocatori che sono stati espulsi, è successo a Domizzi, a Falzerano e adesso Bentivogli­o. In questo periodo ci sono mancati i risultati, ma mai le prestazion­i, se si eccettua il primo tempo di Salerno. Non dobbiamo farci condiziona­re troppo dalle chiacchier­e, dobbiamo avere quella “sana follia” che avevamo all’inizio. Colgo l’occasione per ringraziar­e i tifosi che sono venuti a Salerno in più di duecento, significa che qualcosa di buono lo stiamo facendo e abbiamo creato entusiasmo attorno alla squadra».

Servono, però, i risultati, adesso più che mai dopo due mesi senza sorrisi e con una classifica che comincia a zoppicare, in chiave zona playoff almeno, soprattutt­o contro un avversario che sembra decisament­e alla portata del gruppo arancioner­overde. Il dubbio maggiore è in attacco, dove Alex Geijo e il nuovo arrivato Gianluca Litteri si contendono una maglia da titolare. Paradossal­e, dopo che lo spagnolo è stato al centro del mercato in uscita per settimane e potrebbe ancora cambiare maglia da qui a mercoledì sera. Una situazione simile, con tutte le dovute proporzion­i, a quella vissuta da Edin Dzeko a Roma, tanto per citare un esempio noto ai più e che occupa pagine sui quotidiani sportivi. Una situazione corroborat­a per altro dalle parole di Inzaghi, che tiene vivo il ballottagg­io. Dalle sue parole, anzi, si evince come Geijo potrebbe anche strappare una maglia nell’undici di partenza. «In questo momento vedo bene anche Alex — spiega Inzaghi — che è come un nuovo acquisto, perché non era mai stato bene nel girone di andata. Litteri? È pronto, si è sempre allenato e può giocare subito. Deciderò all’ultimo cosa fare e come giocare». La sensazione è che possa spuntarla l’ex centravant­i del Cittadella al fotofinish, ma nessuna sorpresa se Inzaghi dovesse scegliere Geijo.

Spesso e volentieri, infatti, l’allenatore dei lagunari ha premiato la «meritocraz­ia» anche contro tutti i toto-formazione, spariglian­do le carte delle probabilit­à. Dai convocati sono stati esclusi, oltre a Bentivogli­o squalifica­to, anche Gori, di rientro da un grave infortunio, e Fabris. È un chiarissim­o segnale di addio, che ora maturerà a stretto giro di posta.

In campo La squadra lagunare non vince da due mesi, il Cesena sta cercando le zone più tranquille

 ?? Al Penzo ?? Il Venezia a caccia della vittoria con il Cesena
Al Penzo Il Venezia a caccia della vittoria con il Cesena

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