Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Bissuola, rinasce il teatro del parco Riaprono biblioteca e centro civico
La giunta stanzia 600 mila euro, ma l’Anagrafe resta chiusa
MESTRE Il teatro, il centro civico e la biblioteca riapriranno per non chiudere più, ma lo stesso non si può dire dell’ufficio anagrafe o del presidio della polizia locale, di cui ancora non si fa alcuna menzione. A quattro giorni dalla prima riunione del comitato spontaneo del parco Albanese Ca’ Farsetti replica con delibere puntuali, che però non rispondono a tutte le richieste avanzate dai cittadini.
La delibera approvata dalla giunta destina 600 mila euro ai lavori di adeguamento e messa in sicurezza del Teatro del Parco e dell’adiacente centro. I fondi, che arrivano dal Piano Operativo Nazionale per le Città Metropolitane (Pon Metro) serviranno principalmente a installare le sedute nelle platee – oggi assenti – dotare il palco di una scenografia adeguata e avviare un piano di risanamento dell’intero edificio per ottenere le indispensabili certificati antincendio. L’intento dell’operazione, come ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, è di «sviluppare le attività teatrali avvicinando le generazioni più giovani e le famiglie, offrendo un contenitore culturale dinamico e flessibile», a cui si affianca lo spazio del centro civico che ospiterà una biblioteca «con target adolescenziale e altri spazi di aggregazione e formazione». L’occasione è buona anche per qualche stoccata alle opposizioni: «Le passate amministrazioni avevano pensato a realizzare le grandi opere, lasciando incomplete le altre, specie in terraferma — ha ricordato Zaccariotto — Ora, quegli stessi politici protestano e costituiscono comitati per chiedere ciò che loro non hanno fatto. Questa amministrazione, invece, si sta impegnando a risolvere tutte quelle situazioni per le quali i cittadini chiedono risposte concrete». In effetti teatro e biblioteca erano punti fermi nelle richieste dei residenti del quartiere, ma lo erano anche l’ufficio anagrafe e il presidio dei vigili, che invece restano
Zaccariotto Sistemiamo opere abbandonate dalle precedenti giunte
esclusi dal piano. A chi invece pretendeva maggiore attenzione sostenendo che l’abbattimento dei «cubi», da solo, non è riuscito a migliorare la situazione di degrado all’interno del parco, replica l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini.
«Nel corso del 2018 verranno avviati cinque progetti in ambito sociale e culturale per il rilancio della Bissuola, finanziati attraverso la partecipazione ad un bando regionale per un importo di circa 90 mila euro – spiega – Sarà potenziato il centro internet P3, rafforzati i servizi all’interno della biblioteca, che vedrà crescere la sua vocazione a spazio per i ragazzi, saranno organizzati eventi sportivi, musicali ed occasioni di incontro per i giovani. Infine saranno svolte attività all’interno delle scuole di supporto e orientamento ai ragazzi più fragili». Il comitato del parco, dal canto suo, analizzerà le novità nel corso della riunione del 19 febbraio (17.30 al parco) con la Municipalità.