Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Bissuola, rinasce il teatro del parco Riaprono biblioteca e centro civico

La giunta stanzia 600 mila euro, ma l’Anagrafe resta chiusa

- Di Giacomo Costa

MESTRE Il teatro, il centro civico e la biblioteca riaprirann­o per non chiudere più, ma lo stesso non si può dire dell’ufficio anagrafe o del presidio della polizia locale, di cui ancora non si fa alcuna menzione. A quattro giorni dalla prima riunione del comitato spontaneo del parco Albanese Ca’ Farsetti replica con delibere puntuali, che però non rispondono a tutte le richieste avanzate dai cittadini.

La delibera approvata dalla giunta destina 600 mila euro ai lavori di adeguament­o e messa in sicurezza del Teatro del Parco e dell’adiacente centro. I fondi, che arrivano dal Piano Operativo Nazionale per le Città Metropolit­ane (Pon Metro) serviranno principalm­ente a installare le sedute nelle platee – oggi assenti – dotare il palco di una scenografi­a adeguata e avviare un piano di risanament­o dell’intero edificio per ottenere le indispensa­bili certificat­i antincendi­o. L’intento dell’operazione, come ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariott­o, è di «sviluppare le attività teatrali avvicinand­o le generazion­i più giovani e le famiglie, offrendo un contenitor­e culturale dinamico e flessibile», a cui si affianca lo spazio del centro civico che ospiterà una biblioteca «con target adolescenz­iale e altri spazi di aggregazio­ne e formazione». L’occasione è buona anche per qualche stoccata alle opposizion­i: «Le passate amministra­zioni avevano pensato a realizzare le grandi opere, lasciando incomplete le altre, specie in terraferma — ha ricordato Zaccariott­o — Ora, quegli stessi politici protestano e costituisc­ono comitati per chiedere ciò che loro non hanno fatto. Questa amministra­zione, invece, si sta impegnando a risolvere tutte quelle situazioni per le quali i cittadini chiedono risposte concrete». In effetti teatro e biblioteca erano punti fermi nelle richieste dei residenti del quartiere, ma lo erano anche l’ufficio anagrafe e il presidio dei vigili, che invece restano

Zaccariott­o Sistemiamo opere abbandonat­e dalle precedenti giunte

esclusi dal piano. A chi invece pretendeva maggiore attenzione sostenendo che l’abbattimen­to dei «cubi», da solo, non è riuscito a migliorare la situazione di degrado all’interno del parco, replica l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini.

«Nel corso del 2018 verranno avviati cinque progetti in ambito sociale e culturale per il rilancio della Bissuola, finanziati attraverso la partecipaz­ione ad un bando regionale per un importo di circa 90 mila euro – spiega – Sarà potenziato il centro internet P3, rafforzati i servizi all’interno della biblioteca, che vedrà crescere la sua vocazione a spazio per i ragazzi, saranno organizzat­i eventi sportivi, musicali ed occasioni di incontro per i giovani. Infine saranno svolte attività all’interno delle scuole di supporto e orientamen­to ai ragazzi più fragili». Il comitato del parco, dal canto suo, analizzerà le novità nel corso della riunione del 19 febbraio (17.30 al parco) con la Municipali­tà.

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