Brignano al Geox Una carriera rivista «unplugged»

Domani e sabato al Geox di Padova: il comico e regista festeggia trent’anni di carriera con lo spettacolo «Enricomincio da me». Un viaggio nel tempo che toccherà la scuola, il rapporto con la madre e gli amici. Tornerà in aprile

Per i cinquant’anni di vita e i trent’anni di carriera Enrico Brignano si è voluto regalare uno spettacolo che ha come protagonista del racconto proprio se stesso. «Enricomincio da me unplugged», scritto dall’attore romano insieme a Mario Scaletta, Riccardo Cassini, Manuela D’Angelo, Massimiliano Giovanetti e Luciano Federico, arriverà per la prima volta in Veneto domani e sabato al Gran Teatro Geox di Padova, per poi ritornare in Veneto il 13 aprile alla Zoppas Arena di Conegliano, Treviso, e ancora al Gran Teatro Geox il giorno successivo, 14 aprile (ore 21.15, info ww.zedlive.com).

Fuoriclasse del teatro italiano, l’attore e regista ha voluto festeggiare questo doppio anniversario, di vita e di arte, che nella finzione scenica si trasforma nelle fondamenta su cui costruire il nuovo allestimento teatrale. Sempre amato dal pubblico, Brignano non smette di farsi domande in questo «Enricomincio da me unplugged». Soprattutto, si chiede se ciò che è diventato è stato il frutto consapevole delle scelte fatte, un disegno del destino oppure «una gran botta di cu… riosa casualità». Brignano intraprende un viaggio nel tempo, attraverso un’analisi attenta di ciò che è stato, ritrovando vecchie conoscenze, strane figure, forse ombre o forse realtà. I suoi racconti, i suoi sketch e i suoi monologhi passano in rassegna la sua vita, dalla scuola che doveva raggiungere dalla periferia di Roma svegliandosi alle 5 e cambiando tre mezzi di trasporto, fino al rapporto con la madre (a quello con il padre aveva dedicato lo spettacolo «Tutto suo padre» nel 2011). Nello show «unplugged» Brignano si metterà, quasi per gioco, di fronte a bivi da percorrere, prendendo

una strada diversa da quella già fatta, per il gusto di scoprire dove lo avrebbe condotto. Nel racconto della vita non

potranno mancare gli insegnamenti di Gigi Proietti, ricevuti negli anni dell’Accademia per giovani comici da lui frequentata da ragazzo, e neppure le canzoni (e il ballo), ricordo del fortunato tour del

2013 di «Rugantino» chiuso

trionfalmente a New York sul palco di un teatro di Broadway.

Immancabile sarà anche l’incursione tra il pubblico, dove il comico romano, anche regista dello spettacolo, potrà far risaltare le sue doti di grande improvvisatore, un modo per abbattere la distanza tra palco e platea, avvicinarsi ai propri fan, e trasmettere loro la sua carica.

Dalla platea del Gran Teatro Geox si potrà ridere con i brani storici della carriera, proposti assieme a pezzi comici del tutto nuovi, aiutato nella

recitazione da «spalle» momentanee come Pasquale Bertucci e Michele Marra, «strani» personaggi dai mille volti,

e dalle musiche originali scritte da Andrea Perrozzi e Federico Capranica. Improvvisazione, recitazione, imitazioni, ballo e canto, sono tutti talenti, costruiti e alimentati in trent’anni di teatro, cinema e televisione, che hanno fatto diventare Enrico Brignano uno dei grandi mattatori dello spettacolo in Italia, prima allievo, poi erede di quella comicità classica di cui Gigi Proietti è ancora maestro.

Sketch Enrico Brignano a teatro con il suo nuovo spettacolo «Enricomincio da me»