Il Torrione di Porta Castello, un viaggio nel Trecento

Due proroghe in tre mesi. E un edificio del Trecento, in questo caso una torre facente parte della cinta muraria medioevale che cinge la città, che per un altro mese continuerà ad ospitare vicentini e curiosi. Il Torrione di Porta Castello, a Vicenza, è diventato una vera e propria attrazione. Con i suoi 30 metri di altezza che svettano in pieno centro storico – e 186 scalini da superare – è un edificio storico ammirato da tutti, ma sconosciuto a molti. Almeno fino a pochi mesi fa: a gennaio il Comune ha stabilito di aprire le porte al pubblico prima che diventi uno spazio d’arte moderna. Alla base c’è infatti l’accordo con la neonata «Fondazione Coppola onlus», che gestirà quei locali per i prossimi 30 anni per ospitarvi mostre ed esposizioni finanziate dal mecenate vicentino Antonio Coppola. Prima di iniziare i lavori il Comune aveva previsto un mese di ingressi gratuiti nei fine settimana di gennaio, ma tutti i posti si esaurirono in poco tempo.

Ecco dunque la prima proroga a fine febbraio, ma anche qui i numeri sono degni di nota: 1200 persone già prenotate e una lista d’attesa per chi non è riuscito ad entrare. Ora arriva la seconda proroga: il Torrione sarà visitabile anche per tutti i sabati di marzo in tre turni (alle 15, alle 16 e alle 17, fino al 24 marzo), in gruppi di 25 persone al massimo, previa prenotazione fino alle 20 del venerdì antecedente al numero: 346/5933662. (Gian Maria Collicelli)