Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Chioggia, Cona e Cavarzere fanno come Roma e Napoli: «Troppe strade pericolose»
Tutti i bambini e i ragazzi di Chioggia, Cona e Cavarzere sono a casa da scuola per colpa della neve. Ieri mattina il confronto flash tra i primi cittadini della bassa veneziana, poi la decisione entro mezzogiorno: tre ordinanze che impongono oggi e domani la chiusura di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado dei tre comuni. «Ci siamo parlati tra di noi - conferma il sindaco di Cavarzere Henri Tommasi - e abbiamo convenuto fosse la cosa più giusta da fare. La protezione civile ha previsto 10 centimetri di neve e meno 6 gradi. Abbiamo deciso per la precauzione». Il ghiaccio potrà pregiudicare gli spostamenti in autobus e a piedi, si legge nella sua ordinanza, «con difficoltà nel gestire il trasporto scolastico dei 200 alunni che ne usufruiscono», l’alternativa, è scritto, è quella di far correre «gravi rischi agli utenti a causa delle cattive condizioni delle strade». Strade che percorrono un territorio comunale molto vasto, precisa Tommasi, molte delle quali sono arginali, lungo fiumi e canali, che portano ad «alcuni plessi scolastici in località poco accessibili». Nessuna esagerazione nel bloccare le attività didattiche, assicura: «Ogni Comune è libero di decidere, la mia amministrazione ha responsabilità su questo territorio». E lo sottoscrivono anche i due colleghi: «La responsabilità di questo luogo è mia è quindi decido io. La sicurezza dei bambini viene prima di qualsiasi opinione. Se poi chiudiamo le scuole per queste elezioni burla - polemizza Alberto Panfilo, vicino sindaco di Cona - tanto vale farlo anche oggi e domani affinché i bimbi non rischino nulla. Lo scuolabus che attraversa le strade di campagna in queste condizioni può mettere a repentaglio la loro sicurezza». Il primo cittadino di Chioggia, Alessandro Ferro, ha fatto di più. Ha deciso che con le scuole, oggi, si ferma anche il mercato. «L’ho fatto per ridurre ancora di più il traffico, nonostante lo spargimento di sale preventivo. Ieri mattina, dal mio municipio, ho visto che già nevicava intensamente. Dovevo prendere una decisione entro mezzogiorno per riuscire ad avvisare i genitori». Allertati i cittadini anche a Musile, ma le scuole rimangono aperte, a Vigonovo il sindaco ha avvertito che lo scuolabus farà solo le vie principali, mentre a Quarto d’Altino il Comune mette a disposizione il sale stradale al centro servizi o nella canonica della parrocchia di Portegrandi.
Mercato Nella città clodiense sospeso il mercato