Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Via libera alle armi Vigili al lavoro anche di notte
Via libera alle armi della polizia locale, all’ampliamento dell’attività di polizia giudiziaria e all’estensione dell’orario di servizio al serale e notturno. A stabilirlo, dopo le polemiche, sono il nuovo regolamento di Polizia Locale e la delibera di armamento approvati martedì in giunta e in consiglio comunale con voto favorevole e due astensioni. La novità è dunque l’acquisto di 30 pistole che verranno consegnate a 27 agenti (3 sono di riserva) per le quali l’amministrazione guidata dal renziano Andrea Cereser ha investito circa 12 mila euro, oltre a 8 mila euro per la formazione degli agenti e la predisposizione di un’armeria. «Si è conclusa un tappa importante per la sicurezza della città - ha puntualizzato il sindaco Cereser durante il consiglio - il mio primo pensiero va al personale del comando di polizia locale che ringrazio per essere stato parte di un percorso importante. L’armamento, ovviamente strumento di difesa – ha continuato il sindaco - è un mezzo e non lo scopo, che consentirà di avere servizi in orario serale e notturno, a tutela delle esigenze di sicurezza e di tranquillità del territorio». Dai banchi di opposizione, Giuliano Fogliani (Lega) ha approvato l’armamento ma non senza polemiche da parte del coordinatore locale: «Stupisce il metodo con cui viene armata la polizia locale – chiosa Alberto Schibuola – cioè con la formazione e l’impegno di spesa fissati prima dell’approvazione in consiglio. Approvano il provvedimento a tre mesi dalla fine del mandato, dopo essersi sempre opposti all’armamento, un nostro cavallo di battaglia. Ci sono arrivati dopo 15 anni». (m.z.)