Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
I super esperti all’Arsenale per il nodo finanziamenti
Sono stati nominati a fine gennaio e ieri sono sbarcati all’Arsenale nella sede del Consorzio Venezia Nuova. Sono i tre super esperti, nominati dal ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, a controllare il lavoro dei commissari del Mose. Ieri, il generale della Guardia di finanza Cristiano Zaccagnini, il segretario generale prefettizio Michelangelo Lo Monaco e il capo dipartimento per i trasporti al Ministero Alberto Chiovelli hanno chiesto di vedere tutti i documenti del Mose. Ma non è la prima volta che i tre commissari si confrontano con chi si occupa di opere pubbliche, un paio di settimane fa hanno incontrato, a Roma, Roberto Linetti, provveditore interregionale per il Triveneto. L’incontro romano si è concentrato sulla questione finanziaria, ossia sui soldi che avanzano le imprese per i lavori di realizzazione del Mose e delle opere complementari, ma anche sui tempi necessari per arrivare al funzionamento delle paratoie mobili. Ieri, l’oggetto dell’appuntamento in laguna sarebbe stato lo stesso, a conferma che la questione economica è all’attenzione di Roma. Sono quindici le ditte che avanzano 63 milioni di euro da almeno due anni e, nei giorni scorsi, l’associazione dei costruttori ha lanciato un grido d’allarme: «Se i soldi non arrivano, a breve queste imprese dovranno chiudere e lasciare a casa mille dipendenti con un grave effetto a catena sull’indotto», ha detto il presidente veneziano Ugo Cavallin.