Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Alla Fondazione Cini la guida è anche uno smartphone
Passeggiare negli scenografici chiostri rinascimentali di Palladio e dei Buora, ammirare l’aula del Cenacolo e il facsimile de «Le Nozze di Cana» veronesiane, meravigliarsi della maestosità barocca di Longhena, esplorare le biblioteche ricche di preziose collezioni, «perdersi» nel Labirinto Borges: la Fondazione Giorgio Cini di Venezia rivelata con un touch, grazie a un nuovo innovativo servizio di visite guidate giornaliere a San Giorgio Maggiore. Da oggi al 15 luglio cancelli aperti, sette giorni su sette, a residenti e turisti che potranno scoprire e riscoprire tutti i tesori del complesso monumentale dell’Isola dalle 10 alle 17, grazie a un progetto sperimentale realizzato in collaborazione con la società D’Uva di Firenze, che ha progettato un apposito percorso videoguidato immersivo ed emozionale. «L’apertura giornaliera sottolinea Pasquale Gagliardi, Segretario Generale della Fondazione Cini - ai monumenti dell’Isola di San Giorgio (in partnership con Assicurazioni Generali) ha un triplice scopo che si sintetizza in tre parole: accessibilità, valorizzazione, conservazione». La visita del complesso, grazie al supporto di videoguide – smartphone con tecnologia touch - e un’interfaccia semplice e intuitiva utilizzabile pure dai bambini, è disponibile in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco) e comprende 17 punti d’interesse più tre approfondimenti multimediali, per un’ora complessiva di ascolto (info cini.it).