Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Save cede al Comune le opere per Tessera
Ainizio dicembre aveva scritto a Save intimando alla società dell’aeroporto di presentare al più presto i progetti delle tanto attese opere di compensazione ambientale per chi vive a ridosso dello scalo di Tessera. I documenti non sono arrivati ma l’assessore alla Mobilità Renato Boraso è riuscito ad ottenere il passaggio di consegne al Comune. «Save trasferirà i fondi all’amministrazione che procederà con i cantieri», annuncia. Il Comune sta già predisponendo la convenzione che permetterà l’avvio degli interventi a Tessera per una spesa di 3,6 milioni.
Si tratta di circa un terzo di quanto la società dell’aeroporto deve investire, ossia 12 milioni di euro in opere di mitigazione ambientale. Sono lavori attesi da molto tempo e proprio per questo, a dicembre, l’assessore nella sua lettera aveva chiesto che fossero presentati entro gennaio». I 3,6 milioni saranno spesi per la messa in sicurezza del centro di Tessera con la realizzazione di una rotatoria e per la realizzazione delle piste ciclabili che uniscono il Bosco di Campalto a Forte Bazzera e Tessera a Ca’ Noghera.
Inoltre, i fondi permetteranno di restaurare, al costo di 765 mila euro, quello che Boraso definisce «un antico gioiello del nostro territorio»: la Torre romanico-bizantina che si trova lungo via Triestina. Costruita tra il decimo e l’undicesimo secolo dopo Cristo, è alta 24 metri e faceva parte di un monastero Benedettino. «Le piste ciclabili costeranno 1,7 milioni, la messa in sicurezza della viabilità di Tessera un altro milione e 65 mila euro - sottolinea l’assessore - abbiamo ottenuto di convertire le risorse che non saranno usate per il recupero archeologico della via Annia per la Torre». Oltre al restauro, i fondi serviranno per il collegamento ciclabile tra la scuola elementare della frazione e l’aeroporto. «Vogliamo completare l’iter rapidamente per procedere quindi con progetti, appalti e cantieri», conclude.