Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Monili, cellulari e fili di rame sgombero all’ex Telecom D’Este: «Grazie ai cittadini»
MESTRE Lo stabile era già stato sgomberato alcuni mesi fa. Ieri la polizia locale ha compiuto un nuovo blitz all’ex Telecom alla Cipressina, divenuto il covo di una banda di ladri. Un gruppo organizzato, probabilmente fuggito non appena si è accorto dell’arrivo dei vigili urbani. All’interno dell’immobile di via San Damiano, dopo le segnalazioni dei residenti, gli agenti e gli operatori di Veritas hanno trovato migliaia di euro di refurtiva di ogni tipo, dopo che nelle ultime settimane il luogo era sta- to utilizzato come rifugio e,
soprattutto, come deposito.
Tra il materiale trovato, oltre a moltissimi attrezzi da scasso, c’erano diverse biciclette, monili, scarpe, decine di cellulari rubati, cavi da cui prelevare il rame da rivendere sul mercato nero, bombole e apparecchiature hi-fi. Non mancavano una ventina di materassi dei senza fissa dimora. Tutta la refurtiva, che sarà posta sotto sequestro e analizzata per rintracciarne i proprietari, ha un valore di circa ventimila euro. Lo stabile si trovava in condizioni di sporcizia e all’interno c’erano tracce evidenti del passaggio di molte persone, tra cui spazzatura e capi di abbigliamento. «Abbiamo smantellato un luogo di appoggio logistico operativo e ben organizzato dice l’assessore Giorgio D’Este - è stata fondamentale la sinergia tra cittadini e amministrazione». (e. bir.)