Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Reyer a valanga sul Körmend

Basket Europe Cup, gli orogranata superano gli ungheresi per 32 punti Ipotecato il passaggio ai quarti. Domenica sfida a Torino con la Fiat

- Matteo Valente

Missione compiuta. La Reyer si sbarazza degli ungheresi del Körmend nell’andata degli ottavi di Fiba Europe Cup. Un successo ampio che mette una mezza ipoteca sulla qualificaz­ione al prossimo turno per gli orogranata, nettamente superiori per qualità rispetto alla formazione seconda nel campionato magiaro. Evidente la differenza di livello fra la Champions e questa Fiba Europe Cup, con un gioco denso di errori e di palle perse quasi impensabil­e per una competizio­ne europea. Venezia però ha avuto il merito di non alzare mai il piede dall’accelerato­re, chiudendo con un vantaggio più che rassicuran­te.

L’appuntamen­to con la nuova competizio­ne europea non richiama il pubblico delle grandi occasioni in un «Taliercio» riscaldato dall’arrivo di un centinaio di tifosi ungheresi, carichi per provare a spingere i propri beniamini.

L’evidente divario tecnico fra le due formazioni però nel primo quarto non si nota: Körmend riesce a sopperire ai propri limiti con una grande intensità che sorprende la squadra orogranata. De Raffaele prova a far ruotare quasi tutto il roster nei primi dieci minuti, ma senza efficacia. E così, quasi a sorpresa, sono gli ungheresi ad avere il naso avanti alla prima sirena.L’ingresso di De Nicolao, fra i più positivi e l’energia del solito Cerella sono il carburante che permette a Venezia di cambiare marcia: le prime cose buone gli orogranata le fanno vedere a inizio del secondo quarto con le triple di Tonut e Haynes che ribaltano l’inerzia della gara.

Con la giusta pressione difensiva e una maggiore velocità offensiva, la Reyer riesce a scappare, facilitata anche dalle percentual­i bassissime della formazione ungherese: sono ancora le triple di Cerella e De Nicolao a scavare il divario che all’intervallo tocca la doppia cifra, 34-23.

Al rientro dagli spogliatoi Venezia accelera, ancora con le triple di Peric e Jenkis che permettono ai lagunari di allungare ancora di più, mentre per gli ospiti una serata complicata con i ferri del «Taliercio». A parte una fulminea parentesi, il Körmend non riesce più a spaventare una Reyer che può esprimere il proprio gioco e gestire l’ampio margine fino alla sirena finale, dando minuti a capitan Tomas Ress e a Cerella.

La gara diventa poco più che un’amichevole già in apertura dell’ultimo quarto, quando Venezia tocca anche il più 30. Alla sirena finale i punti di distacco sono 32, un bottino più che sufficient­e per iniziare già a pensare al prossimo turno: mercoledì prossimo in Ungheria sarà poco più che una formalità per la banda di De Raffaele che può pensare al campionato e alla sfida domenica a Torino contro la Fiat, fresca vincitrice della Coppa Italia.

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Senza storia Un momento della partita al «Taliercio» contro gli ungheresi del Körmend
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