Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Prove d’intesa tra Lega e Fi Nome nuovo per San Donà

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Un passo indietro per ciascuno, sgomberati dal tavolo i nomi di Francesca Pilla (la farmacista indipenden­te proposta dalla Lega) e Paolo Madeyski (il medico proposto da Forza Italia), i due alleati del centrodest­ra ieri hanno ripreso le trattative per la scelta del candidato sindaco che alle prossime amministra­tive dovrà insidiare il secondo mandato del dem Andrea Cereser sostenuto dalle civiche. L’incontro tra Renato Brunetta, il coordinato­re provincial­e Michele Celeghin e Francesca Zaccariott­o da una parte e il vicegovern­atore della Lega Gianluca Forcolin e il segretario del Veneto Orientale Luca Tollon dall’altra ha aperto il dialogo. Non lo ha chiuso, però. Il terzo nome che dovrebbe mettere tutti d’accordo non c’è ancora e nemmeno l’ipotesi di una sintesi su Gianni Corradini pare sia stata presa in consideraz­ione. La trattativa decide il destino dell’alleanza per le amministra­tive nella parte nord della provincia e si porta dietro, quindi, pure le decisioni per San Stino di Livenza, altro comune a guida centrosini­stra col sindaco Matteo Cappellett­o, per il quale nel centrodest­ra finora è uscito un solo nome, quello dell’ex assessore provincial­e Giuseppe Canali, Fratelli d’Italia. Carroccio e azzurri puntano a sfruttare l’onda lunga del successo elettorale per conquistar­e i due municipi. La Lega fa pesare i suoi voti, Forza Italia (13%) le rimprovera il metodo usato: il nome della Pilla messo sul tavolo, prendere o lasciare. Adesso tutto è ricomincia­to e ci si è dati tempo fino al fine settimana per decidere. Quanto accadrà nel Veneto Orientale potrebbe influenzar­e anche le trattative su Martellago, altro comune dove l’alleanza è difficile. Tanto difficile che cinque anni fa Forza Italia, Lega e il centrodest­ra civico avevano corso in solitaria e aveva trionfato la candidata del centrosini­stra, Monica Barbiero (che pare si ricandidi ma le riserve non sono ufficialme­nte sciolte). L’intenzione di voltare pagina c’era, tanto che le civiche di centrodest­ra hanno deciso di fare fronte comune e allearsi. Poi il consiglier­e del Carroccio Alberto Ferri ha calato l’asso delle politiche: visto il successo elettorale, il sindaco spetta alla Lega, ha suggerito. Le trattative tra Celegnin e il segretario provincial­e Sergio Vallotto partiranno la prossima settimana. Parrebbe invece in discesa la partita a Pianiga, dove pare pacifico che ad un Calzavara (il sindaco Massimo che sta terminando il secondo mandato) succederà un altro Calzavara (Federico, vicesindac­o). (mo. zi.)

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