Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Baby-calciatore morto Problema cardiaco ma non prevedibile
E’ stato qualcosa di improvviso, di non prevedibile. L’autopsia non ha chiarito i dubbi sulla morte di Hamza Briniss, il 17enne di Vigonovo che martedì pomeriggio, dopo pranzo, è stato stroncato da un malore, ma ha escluso malformazioni evidenti al cuore. Il sospetto è che la sua morte sia da collegare a un problema cardiologico di natura elettrica ma per la conferma bisognerà aspettare altre analisi. Stando ai primi riscontri autoptici, non essendo prevedibile ciò che ha provocato la morte del ragazzino forse non era nemmeno curabile. Il cuore di Hamza (che aveva sofferto di asma in passato e nelle settimane precedenti aveva avuto un principio di polmonite) si è fermato in pochi secondi. Per avere la certezza che si tratti di un problema elettrico, però, il medico legale Antonello Cirnelli analizzerà il cuore al microscopio per comprendere se ci fossero, ad esempio, malformazioni non evidenti. Il giovane, che giocava a calcio negli allievi della società padovana Saonara – Villatora, al suo rientro da scuola aveva pranzato con i genitori. Subito dopo, appena entrato in bagno, era crollato a terra. Mamma e papà lo avevano trovato riverso sul pavimento. La sua morte è avvenuta in circostanze simili a quella del capitano della fiorentina Davide Astori. (e.bir.)