Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Nuovo bando per 37 precari «Diamo risposte ai lavoratori»

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Torneranno in servizio a giugno e, questa volta, il loro contratto non avrà più una scadenza. Grazie al decreto Madia, il Comune assumerà 37 dei 117 precari a cui a fine dicembre del 2016 non era stata rinnovata l’assunzione. Nelle prossime ore sarà pubblicato il bando e nessuno dovrà mettersi a studiare per il concorso: gli interessat­i dovranno sempliceme­nte presentare la propria manifestaz­ione di interesse alla deprecariz­zazione. In realtà già un anno e mezzo fa, ne sono già stati richiamati 27 dalla graduatori­a di chi aveva passato il concorso pubblico. Ora però sono cambiate le regole e non c’è più bisogno di essere in graduatori­a per firmare il tempo indetermin­ato. Tutti i 93 restati senza occupazion­e possono partecipar­e al bando che darà 60 punti per l’anzianità di servizio e 40 per le competenze. «Ci muoviamo e ci siamo sempre mossi anche negli anni scorsi nel rispetto dei tre elementi per noi ineludibil­i — commenta l’assessore al Personale Paolo Romor — sono i limiti di legge, la sostenibil­ità a bilancio nel lungo termine e il fabbisogno di personale da parte dell’amministra­zione». Il Comune, in questo momento, ha bisogno di 12 collaborat­ori amministra­tivi, 3 istruttori amministra­tivi, otto istruttori tecnici, undici assistenti sociali e di due istruttori direttivi-tecnici. Il bando chiederà di candidarsi ad una di queste posizioni e, quindi, sulla base di anzianità e competenze sarà stilata la graduatori­a. L’avviso rimarrà aperto per un mese intero e, se le auto-candidatur­e saranno più dei posti a disposizio­ne, come è immaginabi­le, Ca’ Farsetti procederà ai colloqui a partire dal prossimo 7 maggio. Le interviste valuterann­o le competenze e l’esperienza del candidato e se potrebbe essere in grado di essere impiegato in settori anche diversi tra di loro. «Stiamo dando risposte a risolvere il problema di chi per anni ha lavorato in Comune con contratti a tempo determinat­o —conclude l’assessore — non siamo in grado di assumere tutti come richiesto da opposizion­e e sigle sindacali ma stiamo facendo il possibile». Tra chi a fine 2016 ha perso il proprio lavoro ci sono persone che erano impiegate da almeno quindici anni nelle Politiche sociali o in altre direzioni come il protocollo e l’anagrafe. Oltre ai 37 amministra­tivi e assistenti sociali, saranno assunti a breve vigili stagionali. (g. b.)

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