Task force per migliorare le previsioni delle maree

Si chiama I-Storms, è un nuovo programma di cooperazione tra Adriatico e Ionio in tema di previsioni meteo e non solo. «Un progetto unico e molto importante — ha spiegato qualche giorno fa alla responsabile a palazzo Cavalli il responsabile della Protezione civile comunale Valerio Collini — Si tratta di uno scambio di dati e conoscenze per migliorare le previsioni delle maree».

I-Storms, come iDeal di Iuav, è finanziato dall’Unione Europea (1,4 milioni di cui 300 mila per Venezia) con l’obiettivo di sviluppare strategie comuni per la salvaguardia dalle mareggiate. Centro maree e Cnr-Ismar collaboreranno con Arpa Emilia Romagna, Protezione civile della Puglia, Agenzia slovena per l’ambiente, Consiglio regionale di Durazzo e Istituto di geoscienze, energia, acqua e ambiente (Albania), Unione regionale delle municipalità d’Epiro (Grecia) e Servizio meteorologico e idrologico della Croazia. «Il livello medio del mare è aumentato come gli episodi dell’acqua alta (negli anni ’40 ci sono stati solo due eventi da 110 centimetri, saliti a 20 nei primi anni 2000, ndr) — sottolinea Collini — mentre la sua stagionalità è cambiata, per questo è necessario condividere strumenti, dati e strategie». Iuav, invece, per un anno e mezzo studierà gli eventi meteo estremi, l’intensificazione di incendi, siccità, alluvioni e frane tra le coste di Italia e Croazia con un budget di quasi 800 mila euro da Bruxelles. iDeal ha lo scopo di aiutare le amministrazioni a sviluppare piani di adattamento al clima. «È il primo progetto su scala adriatica di questo genere — dice Francesco Musco, professore di Iuav e responsabile di iDeal — a supporto degli enti locali». Gli esperti proporranno strategie per limitare i disagi.