Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Parolin: «Il filone giallistico ha offuscato il messaggio di papa Luciani»
«La morte di papa Luciani, trasformata da una narrazione noir, ha finito per caratterizzare la figura di Giovanni Paolo I. Con questo libro, a quarant’anni dal suo pontificato, si vuole cogliere l’occasione per fare chiarezza e, rimossa questa pietra, tornare finalmente a parlare di quello che Albino Luciani ha fatto in vita». Stefania Falasca, giornalista di «Avvenire», ha presentato così ieri il suo «Papa Luciani. Cronaca di una morte», volume che ricostruisce gli ultimi giorni del pontefice andato a Roma da Venezia. «Non è casuale la presentazione in sala Sant’Apollonia, alle spalle di San Marco – ha rimarcato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano – Papa Luciani qui ha espresso tutte le sue grandi doti: non è stato scelto in conclave per diventare un pastore, ma lo era già. La morte repentina e inaspettata è stata poi trasformata in un filone giallistico, tradendo la consistenza del suo messaggio». Nel testo di Falasca viene spiegato come a causare sospetti sia stata soprattutto l’iniziale scelta del Vaticano di tenere segrete le circostanze del ritrovamento del corpo, scoperto da una suora e non – come dichiarato in prima battuta - dal suo segretario. «Il libro sarà un punto di riferimento per ogni studio futuro – ha sottolineato il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia – Certo una morte improvvisa suscita sempre curiosità, figuriamoci se si tratta di un papa appena eletto: grazie al libro la verità è nero su bianco». (Gi.Co.)