Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La tentazione di Corradini «Sindaco? Mi spaventa un po’»
SAN DONA’ DI PIAVE Maria Carla Midena fa un passo indietro e ora passa in pole l’ex amministratore delegato del Casinò di Venezia, il commercialista e docente universitario Gianni Corradini. Gia 5 anni fa era stato candidato sindaco di una coalizione trasversale, ottenendo il 12,6% di voti. La sua personalità e il profilo di moderato starebbero convincendo Lega e FI a convergere su di lui. «Sono lusingato che si faccia il mio nome – commenta Corradini - tuttavia sono trascorsi 5 anni dalla candidatura, una nuova avventura di questo genere andrebbe ben poderata. Non nascondo che il pensiero di poter diventare sindaco, oggi un po’ mi spaventerebbe».
Corradini tenta il più possibile di mantenere una posizione neutra: non conferma e non smentisce la candidatura, dice solo «una scelta simile va condivisa anche con la famiglia». Il commercialista, che condivide la professione con il vicegovernatore Gianluca Forcolin, avrebbe chiesto tempo, prima di sciogliere la riserva.
Sul versante politico opposto, il centrosinistra, seppur diviso, continua la campagna elettorale. Luigi Finotto che è coordinatore di Liberi e uguali, annuncia che a breve inizierà la campagna elettorale del proprio candidato, l’avvocato-scrittore Francesco Maino, un nome che potrebbe attrarre una parte del Pd, quella che pur non essendo uscita dal partito, non condivide la politica renziana , nonostante le dimissioni del segretario. «Non saremo contro il Pd di Cereser – dice Finotto – saremo altro dal Pd, noi siamo un movimento di sinistra».
Andrea Cereser, in attesa degli eventi della campagna, invoca la collaborazione dei sandonatesi nella redazione del programma del prossimo mandato. E sabato, in pieno stile renziano, guiderà una biciclettata con i sostenitori dopodiché, alle 11, inaugurerà la sede elettorale in via Ancillotto.
Cereser Sabato la biciclettata e l’apertura della nuova sede