Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Europe Cup, la Reyer incontrerà ai quarti i russi del Nizhny Novgorod
VENEZIA Il tabellone aveva già definito l’abbinamento e ieri la Fiba lo ha ufficializzato. Ai quarti di finale di Europe Cup l’Umana Reyer troverà i russi del Nizhny Novgorod. La partita di andata si giocherà mercoledì 21 marzo al Taliercio, mentre il ritorno è fissato per il 28. Imbattuta nella regular season, la squadra russa ha poi chiuso con 3 vittorie e 2 sconfitte nel Round Robin, approdando agli ottavi di finale contro i ciprioti del Keravnos, battuti in entrambi gli scontri (62-77; 61-71). La Reyer ha monetizzato il margine di 32 punti sugli ungheresi dell’Egis Kormend conquistato in casa, arrendendosi nel finale di ritorno mercoledì (88-86). Una sconfitta indolore, dettata anche dalla volontà dello staff tecnico di far rifiatare i giocatori più utilizzati. «Siamo contenti di aver conquistato i quarti — ha commentato coach Walter De Raffaele — grazie soprattutto a una grande gara d’andata. Ci tengo a fare i complimenti a Kormend e al festoso pubblico presente. La partita — ha aggiunto — è stata anche un’occasione importante per provare situazioni e quintetti diversi con tutti i miei giocatori che hanno potuto essere protagonisti e al contempo far riposare chi aveva acciacchi».
Bramos è stato tenuto a riposo dopo che nei giorni scorsi aveva lamentato un affaticamento seguito al match con Torino. Ampio spazio ha avuto invece Tonut, che ha ripagato la fiducia dello staff con 24 punti (6 su 9 da due, 4 su 6 da tre). L’assenza di Haynes, volato negli Stati Uniti a inizio settimana per problemi familiari, ha invece determinato la permanenza in campo per 30 minuti di De Nicolao, alternatosi in cabina di regia con Jenkins. Haynes dovrebbe rientrare in tempo per la sfida di domenica con Cantù.
E domenica al Taliercio dovrebbe esordire Edgar Sosa, il neo acquisto reyerino arrivato mercoledì. Oggi la combo guard Usa, naturalizzata dominicana, verrà presentata ufficialmente e dovrebbe giungere la comunicazione dell’avvenuto tesseramento. Con Sosa non sarà necessario alcun turnover tra gli stranieri, grazie al passaporto dominicano, mentre continuerà la rotazione tra gli americani e in particolare il ballottaggio tra Jenkins e Johnson.