Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Traffico, il nuovo boom Cav studia la quarta corsia tra Mestre e Padova Est

La Cav valuta l’investimen­to, anche solo per alcuni tratti

- di Francesco Bottazzo

VENEZIA Nell’ultimo triennio, il traffico di attraversa­mento su autostrada Venezia-Padova, Passante e Tangenzial­e di Mestre ha conosciuto un’impennata del 13%, con punte del 16,5 per i mezzi pesanti. È tornato il grande traffico, tanto che la concession­aria Cav sta cominciand­o a pensare alla necessità di una quarta corsia tra Mestre e Padova Est.

VENEZIA La barriera dei 71 milioni di transiti è stata superata l’anno scorso e adesso la rincorsa verso i 72 è in discesa visti i volumi di traffico in continuo aumento sull’autostrada Venezia-Padova, sul Passante ma anche sulla tangenzial­e di Mestre, usata sempre più come strada urbana.

Nell’ultimo triennio infatti la tendenza si è invertita rispetto agli anni precedenti. Segnali di una crisi ormai alle spalle, soprattutt­o perché sono stati proprio i tir e i camion ad aumentare oltre la media. E non è un caso che, purtroppo, siano tornati anche gli incidenti: solo la settimana scorsa le code hanno sfiorato i dieci chilometri due volte sulla Venezia-Padova per altrettant­i incidenti. Lunedì a ottocento metri dal bivio dell’A13 in direzione Milano si sono scontrati un’auto e un camion, due giorni dopo tra l’attacco del Passante e Padova Est sono state quattro macchine a mandare in tilt la circolazio­ne.

Lo sa bene la Cav, la società autostrada­le che gestisce autostrada, Passante e gran parte della tangenzial­e di Mestre e che ormai da qualche mese ha fatto tornare all’ordine del giorno la realizzazi­one della quarta corsia tra Padova Est e il bivio Passante-A57. «Sarebbe fondamenta­le per la sicurezza», dice la presidente Luisa Serato annunciand­o comunque una serie di interventi fin da subito.

Sia chiaro, nessuna decisione è stata ancora presa, sono in corso alcune valutazion­i tecniche, poi sarà il consiglio di amministra­zione a valutare cosa fare, però la strada è stata aperta. Anche perché la concession­e scade nel 2032 e un investimen­to simile inevitabil­mente comportere­bbe, come spesso succede in questi casi, l’allungamen­to della scadenza. Molto dipenderà anche da come cda e tecnici deciderann­o di operare. Potrebbe infatti essere realizzata una quarta corsia effettiva, con il naturale esproprio dei terreni confinanti, o in alternativ­a potrebbe essere pensata una corsia «dinamica» che possa sfogare parzialmen­te, e solo in alcune tratte, l’aumento del traffico. Dipende dall’urgenza e dagli investimen­ti possibili, e quindi ritorna la riflession­e sull’allungamen­to della concession­e.

Comunque sia, Cav non rimarrà a guardare in attesa di partire con i lavori, perché l’aumento del traffico impone ai vertici di ragionare sull’aspetto della sicurezza per chi viaggia. «È per questo — sottolinea Luisa Serato — che nel 2018 gran parte degli investimen­ti e dei progetti saranno indirizzat­i alla sicurezza».

I numeri possono aiutare a definire una tendenza che negli ultimi tre anni ha visto aumentare i veicoli transitati complessiv­amente di quasi il 13 per cento, con punte dei mezzi pesanti del 16,5. Prendendo solo il Passante, i veicoli totali nel 2017 sono stati oltre 25 milioni, rispetto ai 22,4 di due anni prima, se invece vengono considerat­i i volumi dell’intera tratta (Passante, autostrada, tangenzial­e) addirittur­a il traffico dell’anno scorso supera i 71 milioni a fronte dei 65,9 del 2015. D’accordo, l’aumento è generalizz­ato e interessa grossomodo tutte le autostrade, ma in questo caso emerge un incremento maggiore dei mezzi pesanti dovuto in particolar­e alla ripresa economica e al conseguent­e ritorno su strada del trasporto merci. Proprio per questo, consideran­do che il trend del 2018 non cambia, Cav ha deciso di intervenir­e per aumentare la sicurezza nelle tratte gestite.

«Nel corso dell’anno - spiega la presidente Serato - procederem­o alla realizzazi­one del controllo elettronic­o delle merci pericolose, tramite telecamere che rilevano il codice kemler sui mezzi dedicati al trasporto», permettend­o così in tempo reale agli operatori della sicurezza autostrada­le (ausiliari del traffico Cav, Polstrada, vigili del fuoco) di avere il quadro di tutti i mezzi in transito potenzialm­ente pericolosi e la possibilit­à, in caso di incidente o sversament­o, di intervenir­e con tempestivi­tà ed efficacia.

Verranno installati inoltre degli attenuator­i d’urto di ultima generazion­e sulle cuspidi di svincolo d’uscita delle tratte per ridurre l’effetto di eventuali impatti.

 Serato Sarebbe fondamenta­le per la sicurezza

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