Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Veti incrociati, stop a Fraccaro «Lieto di fare un passo indietro»
VENEZIA Dice Luigi Di Maio: «Abbiamo proposto Riccardo Fraccaro. Loro hanno posto un veto e lui ha deciso di fare un passo indietro per il bene del Movimento. Con lui abbiamo tutti un debito». «Loro» sono i colonnelli di Forza Italia cui non è bastato il cuore per mettere una pietra sopra le invettive passate del pentastellato veneto Fraccaro. Così, sacrificio per sacrificio, dopo l’adieu a Paolo Romani per il Senato, il M5S ha abbandonato la candidatura di Fraccaro concretizzatasi nella notte fra venerdì e sabato per far posto al partenopeo Roberto Fico. Con il vantaggio, en passant, di non scontentare quel Mezzogiorno che al Movimento ha tributato un vero e proprio plebiscito durante le ultime politiche.
E il diretto interessato, imprenditore ribelle e puro del Movimento, nato a Montebelluna, vissuto a Riese e cresciuto poi a Trento, scrive sul suo profilo Facebook: «I sacrifici che siamo disposti a fare dimostrano il valore che hanno le cose in cui crediamo. Il bene del Movimento viene prima di tutto, se serve a renderci più forti sono lieto di fare un passo indietro: è un atto di amore verso la nostra comunità. Roberto Fico saprà interpretare il ruolo di Presidente della Camera con autorevolezza e competenza. Grazie a tutto il M5S per l’affetto e la fiducia, ora avanti ancora più determinati».
Un beau geste da parte di quello che resta, in pectore, ministro per i Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta di un eventuale governo pentastellato, gradito anche dai parlamentari veneti. «Fico lo conosco, un uomo dalla specchiata moralità, onesto e preparato siamo molto euforici» dice il deputato veronese Mattia Fantinati. Gli fa eco l’altra deputata scaligera, Francesca Businarolo: «Roberto per me è l’anima del Movimento, il primo fondatore di un meet up, uno che ha sempre mantenuto la barra dritta, uomo di grande umanità ma anche grande senso delle istituzioni. Sarà decisamente l’uomo giusto al posto giusto».