Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Panchina «intelligente» Contro vandali e writer arriva il legno ignifugo
MESTRE Panchine «intelligenti» contro i vandali. Il Comune sperimenta legno ignifugo dove le scritte a pennarello o bomboletta non attecchiscono. Lo annuncia l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto: «In questi giorni abbiamo avviato un inter-vento sperimentale di recupero — dice — sostituendo le doghe di una panchina con materiale non vandalizzabile». La panchina prescelta per il test è al parco di villa Querini, spesso al centro di polemiche per la presenza di tossicodipendenti e spacciatori che allontanano le famiglie dall’area. Durante le operazioni di sostituzione dei vecchi pannelli di legno con quelli nuovi è già stato appurato che il materiale non prende fuoco: con un accendino acceso i tecnici hanno tentato di bruciarne un pezzo, invano. «I vandalismi creano enormi danni, spesso gli arredi urbani vengono resi inutilizzabili, danneggiati da scritte e fuoco — specifica Zaccariotto — Nelle prossime settimane vedremo se l’obiettivo è stato raggiunto: la città e i parchi devono essere dotati di questi arredi, servono ad anziani e famiglie e consentono di vivere gli spazi pubblici». Se la sperimentazione al parco di villa Querini darà gli esiti sperati e resisterà agli eventuali tentativi di scritte a pennarello o piccoli incendi, la panchina «smart» potrebbe approdare in tutta la città. (g. b.)