Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Linetti replica ai comitati «Non solo manutenzioni ma attività per rivitalizzarlo»
VENEZIA «L’Arsenale nord non è destinato ad ospitare esclusivamente la manutenzione delle paratoie, ma la gestione stessa del sistema Mose e della laguna intera, la relativa base operativa, il centro di controllo e previsione, gli archivi». E ancora: «Al contrario di quando temuto, l’instaurarsi di tutte le suddette attività costituirà un importante volano e uno stimolo per altre attività, che contribuiranno a rivitalizzare definitivamente tutta l’area». Non ha lasciato passare nemmeno 24 ore. Il provveditore alle opere pubbliche Roberto Linetti ha risposto a stretto giro di posta alla lettera inviata martedì dal Forum Futuro Arsenale – non solo a lui, ma anche all’Anac di Raffaele Cantone, all’Antitrust, al Consorzio Venezia Nuova, alla Regione, al ministero delle Infrastrutture e al sindaco di Venezia – difendendo su tutta la linea la scelta dell’Arsenale come «centrale» del Mose, a partire dalle manutenzioni, ma non solo.
Nella lettera Linetti ricorda che questa scelta, tra l’altro, è nata ormai anni fa, passando attraverso il via libera di tanti enti, dalla Regione al Comune, dalla Soprintendenza alla Salvaguardia. Fino a oggi, poi, lo Stato ha già speso 140 milioni di euro per le infrastrutturazioni dell’Arsenale, che oggi stanno facendo un passo avanti con la costruzione del grande edificio – affidata a Mantovani nell’ambito dell’accordo delle scorse settimane per un totale di oltre venti milioni di euro di lavori – che appunto ospiterà la manutenzione delle paratoie. Ma non solo, precisa Linetti, secondo il quale tutte le attività legate al Mose sono «in continuità con le attività navali svolte nel passato, restituendo così alla città di Venezia, come non avveniva da molto tempo, una vocazione cantieristica universalmente riconosciuta e confermata nel corso dei secoli».
Parole che però non hanno convinto le associazioni che compongono il forum, che ieri si sono messe all’opera per una nuova contro-risposta, che verrà inviata al Provveditorato in questi giorni. «Noi non contestiamo le altre attività - precisa il presidente del Forum Futuro Arsenale, Roberto Falcone - ma riteniamo che sia un errore mettere le manutenzioni vicino al bacino grande, rendendolo di fatto inservibile con attività a poco valore aggiunto». Il Forum aveva chiesto che tali attività fossero spostate a Marghera.