Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Misure antiterrorismo Jihadisti «pentiti» in campo
Padova, denuncia della deputata Covolo (con Bitonci). I vigili: indaghiamo
PADOVA Presa a schiaffi da uno sconosciuto mentre esce dalla Stazione dei treni di Padova. La denuncia arriva da Silvia Covolo, deputata vicentina della Lega che ieri sera tornava in treno da Roma, anche se il primo a lanciare l’allarme su Facebook (poco prima delle 20) è stato l’ex sindaco di Padova Massimo Bitonci, che viaggiava con lei e con Germano Racchella (altro deputato vicentino del Carroccio). «Silvia è stata picchiata con uno schiaffo in pieno volto da un uomo di colore che sono riuscito a fotografare si legge nel post con la foto del presunto aggressore -. Dopo lo schiaffo è scappato assieme ad altri due sempre stranieri di coloto re. Abbiamo fermato ed avvisato due agenti della polizia locale».
Il post di Bitonci ha ricevuto più di mille like e centinaia di commenti in pochi minuti, che parlano di degrado e situazione allo sbando. Poco dopo, sempre su Facebook, è arrivata anche la versione di Covolo: «Mi sono presa una sberla in faccia da un individuo che poi si è avvicinato con il cappellino per chiedere soldi». Contattato al telefono, Bitonci ha confermato quanto scritto: «L’aggressore ha provato a chiedere scusa, io gli ho detto che avrei chiamato la polizia e allora lui è scappato con altri due uomini in direzione della Fiera». Alla denuncia sui social però non ha fat- seguito quella alle forze dell’ordine: i due leghisti infatti si sono limitati a raccontare quanto accaduto, spiegando ai vigili incrociati davanti alla Stazione che non avevano bisogno di cure mediche e che non avevano intenzione di sporgere denuncia. Ieri sera, attorno alle 20,30, la pattuglia leghista aveva già lasciato la Stazione. «Siamo arrivati dopo, non abbiamo visto niente», hanno detto i passanti in atrio; «Non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione», riferiscono gli agenti della Polfer.
In tarda serata il comandante della polizia locale Lorenzo Fontolan ha spiegato la questura è stata informata e che Bitonci avrebbe segnalato un’aggressione compiuta da alcuni giovani «tipo rasta», in seguito alla quale gli agenti hanno effettuato «un’accurata perlustrazione delle aree circostanti, non rintracciando tuttavia persone con le caratteristiche indicate». Insomma, lo schiaffeggiatore è sparito nel nulla. Resta l’allarme di Bitonci e Covolo: «Padova non è una città sicura».