Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Lite condominiale, accoltellato da un diciassettenne
Padova, finisce all’ospedale per difendere l’amica. Il ragazzo portato in carcere a Treviso
PADOVA Una lite condominale è degenerata, ieri mattina nel quartiere Arcella di Padova, tra le case popolari: un 44enne è stato accoltellato da un ragazzo di 17 anni. Alle 9 Alessandro Bagnoli, è andato a casa di una coetanea, per accompagnarla in stazione a prendere un amico. Arrivato nel sottoportico dell’abitazione della donna, ha notato che le cassette della posta erano divelte e l’ha riferito all’amica. Poco dopo i due hanno sentito strani rumori provenire da fuori. Ridiscesi al piano terra, hanno sorpreso i condòmini del terzo piano — madre e figlio di 17 anni — mentre stavano sfasciando le buche delle lettere rimaste attaccate al muro. Ne è nato un violento diverbio: urla, spintoni, insulti. All’improvviso il ragazzo ha perso il controllo ed è saltato addosso alla vicina di casa.
Bagnoli, per evitare che colpisse la donna, ha tentato di calmarlo, ma il minore ha estratto dalla tasca della felpa un coltello a serramanico, tentando di colpirlo alla gola. L’uomo d’istinto si è protetto, rimediando una coltellata sulla mano sinistra. Dalla ferita, profonda, usciva molto sangue e l’uomo, impaurito, ha cercato riparo nel vicino parcheggio, dove l’aggressione è continuata. Il 17enne ha superato un’auto e ha tirato un secondo fendente a Bagnoli,tra il gomito e il braccio, oltre ad alcuni calci. Nel frattempo i vicini, spaventati dopo aver visto scappare un uomo sanguinante, hanno chiamato la polizia e in pochi minuti una pattuglia è arrivata nella strada dove era ancora in corso la lite, disarmando e arrestando il ragazzo.
Altri agenti si sono presi cura del ferito, ricoverato in ospedale, nel reparto di Chirurgia. I medici gli hanno suturato i tagli, che fortunatamente non hanno toccato organi vitali e non comporteranno conseguenze gravi. Bagnoli sta relativamente bene e nel pomeriggio è stato ascoltato in questura. Ancora sotto choc ha raccontato l’accaduto, aggiungendo: «In ospedale mi hanno dato una prognosi di 15 giorni, ho due nervi recisi e un profondo taglio. Nel quartiere so che il giovane è conosciuto, che ha avuto diversi problemi con la giustizia nonostante l’età. Paura? Prendere una coltellata fa impressione, per fortuna non è una cosa che accade tutti i giorni».
Il giovane è stato portato nel carcere minorile di Treviso e ora rischia il processo per tentato omicidio. Nel pomeriggio la lite condominiale è continuata sui social network dei vari siti che avevano riportato la notizia. A difesa del 17enne è intervenuta la madre, che ha iniziato a insultare tutti quelli che commentavano l’arresto del figlio: «Se non sapete come sono andati i fatti, state tutti zitti». Attaccata per i precedenti del giovane, la donna ha rincarato la dose: «Fatevi i cavoli vostri, mio figlio ha solo dovuto difendersi». E a chi le ha fatto notare che utilizzare una lama a 17 anni non è educativo, ha risposto secca: «Posso solo assicurare che mio figlio non ha tagliato la gola a nessuno: ha solo preso di striscio un delinquente».
I fatti Una lite scoppiata ieri mattina nel quartiere Arcella di Padova è finita con un 44enne ferito da un ragazzo di 17 anni, arrestato