Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Cad it, Opa oltre il 50%: «Operazione verso il successo, niente rilanci»
VERONA Per aderire c’è tempo fino alle 17,30 di domani. Ma l’aver già superato il 50% è un «obiettivo importante» centrato. Lo ha detto ieri Paolo Dal Cortivo, presidente e amministratore delegato di Cad It, la società veronese dell’informatica quotata in Borsa su cui Quarantacinque Spa, holding interamente riferibile alla stessa famiglia Dal Cortivo, ha lanciato un’Offerta pubblica di acquisto. Il cui scopo è, senza incertezze, l’uscita dalla Borsa.
Ieri il capitale di Cad-It in mano a Quarantacinque ha toccato il 50,936% ed il fatto che ad aver aderito, due giorni fa, sia stato un soggetto con un pacchetto del 10% ha fatto ritenere il mondo finanziario che questi possa essere stato il socio industriale tedesco Xchanging. Segnale che pare aver sbloccato gli incerti, dato che le vendite sono aumentate e che il titolo Cad It ha chiuso ieri a 5,52 euro, cioè ancora una volta sopra i 5,3 euro dell’Opa. «Ma non ci sarà alcun rilancio», assicura dal Cortivo, che di Quarantacinque è amministratore unico e socio di maggioranza con il 35,8%. «È una scommessa che molti avevano fatto, essendosi allineato il prezzo in Borsa sopra l’offerta. Ma oltre non ci possiamo spingere, e molti hanno comunque già capito che l’operazione sta andando a buon fine».
Alla base della scelta di uscire da Piazza Affari, dove la società veronese è presente da più di 17 anni, vi è in primo luogo l’esigenza di maggiore agilità. «Il mercato italiano si consolida – spiega il presidente – e ci sono investimenti da affrontare per internazionalizzare la società con operazioni straordinarie che richiedono decisioni veloci e immediate. Abbiamo necessità di muoverci senza i vincoli della Borsa. Da tempo abbiamo una capitalizzazione piuttosto bassa e poco considerata dal mercato, il titolo è poco liquido. Così esser quotati è solo uno svantaggio. Uscendo potremo invece avere tutte le libertà di un governo tutto nelle mani mie e della mia famiglia».
Al delisting si può giungere anche attraverso una fusione fra Quarantacinque e Cad.It. In questo caso chi non dovesse aderire all’Opa potrà esercitare il diritto di recesso ad un prezzo per azione media matematica dei valori del titolo nei sei mesi precedenti l’assemblea che dovrebbe essere convocata per la fusione stessa.