Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Falzerano: «Sogno playoff da inseguire fino in fondo» Mestre, obiettivo sul derby
VENEZIA Non si molla, anzi: si rilancia. Il messaggio arriva da Marcello Falzerano, uno dei punti fermi del Venezia di Filippo Inzaghi.
Sempre in prima fila, sempre capace di dare qualcosa in più alla squadra anche nei momenti difficili. È stato così anche a Carpi, dove pur in una giornata complessivamente non esaltante, Falzerano qualche fiammata l’ha prodotta. E proprio lui, quel lontano 4 novembre, ha regalato l’ultima vittoria fuori casa al Venezia che non riesce più sorridere quando gioca lontano dal Penzo. «Penso che dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto fino ad oggi — sottolinea Falzerano — siamo usciti indenni dallo scontro diretto col Carpi, siamo ancora davanti e abbiamo questo ulteriore vantaggio in prospettiva playoff. Loro hanno avuto un atteggiamento molto difensivo, si sono messi lì e non ci hanno lasciato molti spazi. Per noi, quindi, è stato difficile trovare le nostre giocate che facciamo di solito. Sono loro che avrebbero dovuto provare a vincere la partita e non l’hanno fatto. A noi è andata bene così e quindi siamo contenti di essere rimasti nella zona playoff».
Insomma, dichiarazioni che fanno ben comprendere quale sia lo stato d’animo del gruppo, nonostante le frustate di Joe Tacopina. «Abbiamo ottenuto la salvezza con nove giornate di anticipo — sottolinea Falzerano — e non dimentichiamolo mai, a inizio anno nessuno ci avrebbe creduto. Quello che dovevamo fare, l’abbiamo fatto. Adesso è ovvio che abbiamo la possibilità di sognare e proviamo a farlo fino alla fine». Nel frattempo c’è aria di alta classifica pure al quartier generale del Mestre in serie C, che si prepara ad affrontare il Vicenza domenica prossima al Mecchia in un derby che si annuncia molto delicato con i biancorossi a caccia di punti per la salvezza. Zironelli prende atto dei due pari consecutivi conquistati con Padova e Renate e guarda avanti.
«Con i campi pesanti siamo penalizzati per il tipo di gioco che facciamo – evidenzia – abbiamo giocato bene fino a quando il campo non l’ha permesso. Poi la partita si è assestata e il pareggio è sostanzialmente giusto. Adesso pensiamo al Vicenza».