Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Calatrava e Lista di Spagna «chiusi» Turismo, il piano delle vie alternativ­e

Più poteri al sindaco da Roma: il «sì» condiziona­to dei parlamenta­ri Pd e M5s

- Gloria Bertasi

VENEZIA Ponte della Costituzio­ne e lista di Spagna chiusi e flussi dirottati sul ponte degli Scalzi.

L’amministra­zione studia il modo per ridurre il peso dei turisti su Strada Nova, la direttrice più gettonata per chi arriva in piazzale Roma e in stazione e che, a Pasqua, è sempre stata intasata, bloccata da una lunga fila di persone fino a Santa Fosca. In queste ore Ca’ Farsetti sta valutando alcune ipotesi di gestione dei flussi e probabilme­nte le testerà nei prossimi giorni da bollino nero: 25 aprile e 1 maggio. Il pacchetto di provvedime­nti prevede deviazioni e l’istituzion­e di sensi unici in zone come salizada San Giovanni Grisostomo, la peggior strettoia.

I punti più critici della città d’acqua, lo si è visto a Pasqua e Pasquetta, sono la stazione ferroviari­a, i ponti di Rialto e della Paglia intasato dai 30 mila che sbarcano ogni giorno dai granturism­o. Per alleggerir­e San Marco, il Comune sta valutando il trasloco dei lancioni da riva degli Schiavoni a fondamenta Nove, vicino all’ospedale, ma ci vorrà tempo. Sulla viabilità, invece, è già possibile intervenir­e: quando la città è piena, il ponte della Costituzio­ne e l’imbocco a Lista di Spagna saranno chiusi, in via temporanea, per deviare i flussi verso San Polo. Si tratta di una soluzione tampone, in attesa di avere i sensori contaperso­ne e la control room a coordinare la gestione del turismo e, si augura il sindaco, di avere poteri speciali che permettano di istituire una tassa di sbarco per i day tripper (i «mordi e fuggi»), compatibil­e con l’imposta di soggiorno. «La nuova legge speciale deve dare più poteri al sindaco», ha detto ieri Brugnaro nell’intervista al Corriere del Veneto e la proposta fa già discutere. Primo ad intervenir­e, con un post sui social network a commento di un video di comportame­nti «cafoni» dei turisti, il presidente del Veneto Luca Zaia: «Non abbiamo bisogno di “turisti” che devastano le nostre città, facendone scempio si legge - La generale impunità

Lancioni In riva Schiavoni sbarcano 30 mila turisti al giorno. Ipotesi fondamenta Nove

di cui godono incentiva questi fenomeni, serve un Daspo urbano per chi imbratta, vandalizza e non rispetta il patrimonio culturale». Sulla Legge speciale e i poteri, il sindaco trova «inattesi» alleati. «Tassa di sbarco e poteri speciali non sono idee nuove - dice il senatore del Pd Andrea Ferrazzi - Va riconosciu­ta la specialità di Venezia, allora sì è possibile introdurre un contributo per i “mordi e fuggi”. Aiuteremo il Comune a Roma ma non basta: serve una gestione complessiv­a del turismo». Per Ferrazzi, i terminal a San Giobbe e San Basilio sono essenziali. «Nel Patto per Venezia ci sono 10 milioni per il turismo: come sono usati? - conclude - Noi diamo una mano, l’amministra­zione faccia la sua parte». Anche il M5s apre alle richieste di Brugnaro. «Il problema dell’eccessivo numero di visitatori va risolto - dice l’onorevole Mattia Fantinati - Venezia è città fragile e delicata, se intervenia­mo qui potremmo creare un modello anche per altre città d’arte». I «mordi e fuggi», sottolinea Fantinati, sono il problema dei problemi: «Non sono controllab­ili e quindi non permettono di pianificar­e, bisogna incentivar­e prenotazio­ni e soggiorni programmat­i e chi non si organizza la visita è giusto che paghi di più - continua - Venezia non può essere lasciata sola, noi ci siamo ma il sindaco valuti le nostre proposte di gestione dei flussi». M5s propone «Ztl revolution», un sistema di agevolazio­ni per chi prenota la visita in città. Non si sbilancia, per il momento, l’ex assessore provincial­e al Turismo, oggi onorevole della Lega, Giorgia Andreuzza: «Incontrerò il sindaco, io sono per un turismo di qualità, non invasivo - dice - sulla regolament­azione dei flussi vanno verificare le norme e cosa si può fare». In vista dell’estate, infine, il sindacato Usb chiede più attenzione ai trasporti. «Actv e Comune costruisca­no risposte valide, ascoltando chi lavora su bus, tram e vaporetti».

 ?? Ponte degli scalzi ?? Il Comune sta lavorando a un piano di deviazioni dei flussi turistici nei giorni di «assalto». L’idea è alleggerir­e Strada nova e riva Schiavoni (Vision)
Ponte degli scalzi Il Comune sta lavorando a un piano di deviazioni dei flussi turistici nei giorni di «assalto». L’idea è alleggerir­e Strada nova e riva Schiavoni (Vision)

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