Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Stop al Porto «Eccesso di potere sull’ostello»
Annullato l’annullamento. In realtà il Tar del Veneto per ora ha solo messo in stand by la decisione del Porto di Venezia di revocare la procedura per la realizzazione di un maxi-ostello alla Marittima al posto dell’edificio che è stato ribattezzato ironicamente «Cremlino». Il giudice infatti ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Mariagrazia Romeo per conto di Elite Vacanze Gestioni aggiudicataria della concessione del Fabbricato 280 per realizzare un ostello per i croceristi, sale convegni e un museo del mare così come richiesto dall’Autorità Portuale. Il problema è che sull’iter, avviato dal precedente presidente Paolo Costa, Pino Musolino (l’attuale) ha più di qualche dubbio. Il problema è il progetto finale: non sarà più una trasformazione dell’attuale edificio, ma una nuova costruzione considerando che il «Cremlino» dovrà essere abbattuto per problemi statici. «E’ un nuovo progetto, l’intervento non ha nulla a che vedere con il bando fatto», si è difeso Musolino. Il Tar però nell’ordinanza di ieri ha accolto il ricorso presentato, considerandolo fondato e valutando il comportamento dell’Autorità portuale come un eccesso di potere. E’ stato così sospeso l’annullamento della gara e fissata l’udienza di merito il 17 ottobre. In questi mesi il Porto non potrà fare niente, se non decidere di fare dietrofront, trattare e trovare un accordo con Elite Vacanze Group che naturalmente ha chiesto anche un risarcimento qualora fosse confermata l’intenzione di Musolino di non procedere con l’intervento. Il progetto era stato bocciato dal nuovo presidente sulla base di un parere dell’Avvocatura dello Stato che prima censurava la notevole differenza tra il piano originario e quello adeguato e poi sollevava forti perplessità sulla correttezza della procedura svolta. La società, con l’avvocato Romeo, si è difesa specificando che non si tratta di un appalto, ma di una concessione: i «contenuti» non cambiano e i servizi sono a servizio dell’attività portuale, anche l’ostello.