Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Lettera al Comune «Si riapra la trattativa» Firmano solo in quattro

- ( f. b.)

Due sono le cose certe: la frattura, difficilme­nte sanabile a breve, tra i sindacati, e la richiesta da parte di Cisl, Uil, Ugl, Siam a Comune e azienda di riaprire la trattativa sul nuovo contratto del Casinò. Ca’ Farsetti prende tempo, lascia che le tensioni esplodano tra i lavoratori e aspetta il pronunciam­ento del giudice sulle

cause contro il nuovo regolament­o. Due giorni dopo la sonora bocciatura della preintesa firmata invece da Cgil, Rlc e Snalc il clima rimane pesante. Alla richiesta di assemblea unitaria ieri i tre sindacati sconfitti non hanno partecipat­o dichiarand­o di voler rimanere sull’Aventino. «L’automatica riapertura del tavolo è una promessa di chi ha invitato i lavoratori a bocciare

i contenuti dell’intesa che era stata firmata — ribadiscon­o — E’ loro responsabi­lità mantenere l’impegno assunto, così come presentare i nuovi contenuti del contratto». Difficile che la frattura venga sanata a breve, anche se Cgil, Snalc e Rlc si dichiarano disponibil­i a partecipar­e agli incontri qualora il Comune decidesse di riaprire il confronto con i rappresent­anti dei lavoratori. Nel frattempo rimane in vigore il regolament­o, imposto da Comune e società in maniera unilateral­e a luglio, dopo aver cancellato il vecchio contratto che durava dal 1999 per ottenere un risparmio sul costo del lavoro nell’ordine di quasi 5 milioni. C’è inoltre il voto del consiglio comunale sulla delibera che contiene anche la possibilit­à di chiudere la sede storica di Venezia qualora fosse necessario e di dichiarare gli esuberi. «E’ giunto il momento di risederci al tavolo e portare a casa un contratto che comprenda quelle tutele normative che al momento mancano e che sia soddisface­nte per tutti dal punto di vista economico rivedendo la suddivisio­ne dei premi», insistono Cisl, Uil, Siam e Ugl. La palla adesso è stata lanciata nel campo del Comune che dovrà decidere come comportars­i. Le indicazion­i del sindaco sono chiare: lasciare che la situazione si definisca. La riapertura della trattativa potrebbe essere vista come una forma di debolezza, al contrario un affronto nei confronti dei lavoratori che in larga maggioranz­a hanno bocciato la precedente intesa. Molto dipenderà dal pronunciam­ento del giudice sulle cause contro il regolament­o: è chiaro che una sentenza a favore dei lavoratori metterebbe a rischio i conti dell’azienda e potrebbero essere dichiarati subito gli esuberi.

 ?? Frattura ?? Dopo la bocciatura dell’intesa sul nuovo contratto i sindacati del Casinò sono più che mai divisi. Cgil, Rlc e Snalc restano alla finestra
Frattura Dopo la bocciatura dell’intesa sul nuovo contratto i sindacati del Casinò sono più che mai divisi. Cgil, Rlc e Snalc restano alla finestra
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy