Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il Venezia «sbarca» in Australia
Prosegue il lavoro della società oltreoceano: dopo Cina e Usa, martedì prende il via il camp arancioneroverde. Collauto: «Grande fascino del calcio italiano»
VENEZIA Stati Uniti, Cina e Australia. Il Venezia pensa in grande e vola oltreoceano, con un lavoro multitasking che porta novità succose. Come il primo camp arancioneroverde in programma in Australia a partire da martedì 10 aprile a Brisbane, nel cuore della comunità del Queensland. Oggi, in partenza per Brisbane, ci saranno il responsabile del settore giovanile Mattia Collauto e gli allenatori Nicola Marangon e Andrea Soncin, figure di primo piano dell’organigramma del club guidato da Joe Tacopina. E il programma definito promette faville.
Collauto, il brand Venezia viaggia oltreoceano. Lei e Poggi vi sdoppierete fra Cina e Australia, due paesi su cui il club punta tanto...
«Abbiamo cominciato dagli Stati Uniti, dove abbiamo ottenuto risultati molto importanti e adesso puntiamo senza esitazioni a Cina e Australia, due paesi dove il calcio italiano esercita ancora un fascino enorme».
Il Brisbane City Fc è un club fondato da italiani e per il calcio italiano stravede. Com’è nato il contatto?
«Io e Paolo Poggi ci sentiamo parte integrante di questa struttura, siamo orgogliosi di aver aiutato a rinascere questi colori. Siamo orgogliosi anche di poter portare il brand Venezia in giro per il mondo ed entusiasti della “missione” che ci è stata data. Il Brisbane City Fc ha la bandiera italiana nel logo, è molto attento a quello che accade in Italia e la mia presenza con Marangon e Soncin va interpretata come un segnale di attenzione nei confronti dell’Australia e del territorio».
Ma come si articolerà il primo Camp australiano del Venezia?
«Comincerà martedì prossimo e sarà organizzato presso gli impianti sportivi del Brisbane City FC, società partner del club arancioneroverde. I primi due giorni di camp saranno dedicati a ragazzi tra i 9 e i 16 anni provenienti da tutto il territorio del Queensland mentre, nelle successive due giornate, verranno coinvolti solo ed esclusivamente atleti della società australiana. La giornata di sabato 14 aprile, infine, sarà dedicata invece ai tecnici del Brisbane City FC per un ulteriore confronto sulle rispettive metodologie».
Possiamo immaginare molto presto un tour del Venezia in Australia?
«Questo dovreste chiederlo a Poggi (ride, ndr), posso dire che stiamo lavorando in tal senso come già abbiamo fatto con Detroit, nel Michigan, lo scorso anno».
La Primavera ha fatto un grande Torneo di Viareggio. C’è qualche giovane pronto per la prima squadra?
«Mi sbilancio e dico che ce n’è più di uno. Abbiamo fatto un grande lavoro e spero che presto arrivino i frutti perché credo che sia il momento giusto per iniziare a raccogliere. Poi c’è Guglielmo Vicario, che abbiamo preso quando aveva 19 anni dalla D quando siamo ripartiti dopo il crac di Korablin. Se tutti assieme lavoriamo nella direzione giusta, Vicario diventerà un grande portiere».