Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Generali, mossa di Benetton: sale al 3 per cento
Sono giorni di grande manovre dei soci in Generali: dopo Francesco Gaetano Caltagirone, salito al 4% dell’azionariato, ieri è toccato a Edizione, la holding della famiglia Benetton, annunciare di avere superato la soglia di rilevanza del 3% nel capitale di Generali. La partecipazione è oggi del 3,05% e soltanto a gennaio era all’1%: ai prezzi attuali, un punto percentuale di Generali vale quasi 250 milioni, perciò Edizione ha investito in pochi mesi intorno al mezzo miliardo di euro. La finanziaria del gruppo Benetton ha spiegato di avere così completato il programma di acquisto sul titolo.
Sempre dalla galassia Benetton, questa volta intesa come azienda che produce maglieria, arriva la notizia del nuovo contratto integrativo sottoscritto fra organizzazioni sindacali e proprietà e approvato dai lavoratori di Ponzano. Nell’accordo entra per la prima volta il meccanismo della Banca etica delle ore: in pratica, se lavori di più e il tempo extra lo «depositi» nella banca delle ore, da oggi puoi anche decidere di regalarne un po’ a un collega che ne avesse necessità. Oltre a questo, nell’accordo c’è il potenziamento delle possibilità di cambiare in servizi di welfare gli eventuali premi monetari di risultato, con i conseguenti vantaggi fiscali, e di organizzare i tempi di lavoro in modo più agile. Sono inoltre previsti interventi per la formazione ed il consolidamento del sistema di relazioni industriali attraverso un maggiore coinvolgimento dei lavoratori nei processi aziendali. Per Paolo Vasques, direttore dei rapporti con i dipendenti di Benetton Group, le misure concordate «confermano la volontà del gruppo di mettere le persone sempre più al centro della politica aziendale».