Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Apre il bando per 6 avvocati a Ca’ Farsetti: iscritti in 263
VENEZIA I posti per «specialista esperto giuridico» sono solo sei ma i candidati, tutti giovani laureati in legge under 32, sono ben 263. E, in realtà, erano molti di più, il Comune ha dovuto svolgere una pre-selezione con test logico-attitudinali per ridurre i partecipanti ad un concorso che non promette assunzioni a tempo indeterminato e un posto fisso a vita ma un contratto di formazione lavoro della durata di due anni per esperti di legge.
In tempi di crisi nel mondo del lavoro e, in particolare, nelle professioni, con decine di giovani laureati (e non) che passano da uno stage all’altro, un posto pubblico, per quanto a tempo, fa gola a molti. L’offerta di Ca’ Farsetti, un’assunzione per giovani entro i 32 anni, nella categoria D3, ossia funzionari amministrativi con uno stipendio lordo di poco più di 24 mila euro l’anno, ha mosso un piccolo esercito. Fino a qualche anno fa, una laurea in giurisprudenza apriva a molti sbocchi lavorativi e, anche, a redditi invidiabili dopo la classica gavetta. Ora non è più così, lo conferma il presidente dell’ordine degli avvocati Paolo Maria Chersevani: «Quando si vedono spiragli ci si butta dentro, ognuno cerca strade alternative - spiega - I numeri sono quelli che conosciamo tutti, siamo più di duemila avvocati iscritti all’Ordine di Venezia, in Italia arriviamo a 240 mila iscritti, magari non tutti esercitano la professione ma siamo comunque tantissimi».
La coperta è corta, i clienti scarseggiano e magari non hanno nemmeno i soldi per pagare subito la prestazione e a parte alcuni più fortunati o più bravi ci sono decine di avvocati che dichiarano di non arrivare ai 500 euro al mese, specie tra i giovani a cui il bando del Comune è appunto rivolto. Ora i 263 in lizza per un posto pubblico dovranno superare la vera prova: esame scritto ed orale. Chi è stato escluso nei test logico-attitudinali della preselezione può invece richiedere la motivazioni all’Ufficio concorsi del Comune di Venezia. L’amministrazione, inoltre, ricorda: «Chi compirà i 32 anni nel periodo di vigenza della graduatoria decadrà automaticamente». Non è detto cioè che dopo aver superato il primo scoglio, si sia davvero ammessi alla prova finale. La data dell’esame, l’ora e la sede non sono ancora fissate, i candidati dovranno controllare il sito del Comune il 27 aprile, giorno in cui sull’Albo pretorio sarà rivelato il giorno «x». A spulciare l’elenco dei concorrenti spicca un dettaglio: più della metà sono donne e lo sono le prime tre iscritte nella graduatoria provvisoria.