Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Miriam e le polpette: diversamente master chef
VENEZIA «Sono felice, lavorare in cucina è il mio sogno», esclama Miram, 20 anni, di Valeggio sul Mincio. Poco prima aveva le mani dietro la schiena e incrociava le dita. Davanti a lei i giudici – tutti maitre e chef di grandi locali – la ascoltavano mentre presentava il suo piatto: era nervosa e aveva paura che non piacesse. Ma i giurati hanno conferito il primo premio alle sue polpette di patate con crema di piselli e spuma di baccalà. Lei sorride e abbraccia tutti. E confessa: «Mi piace fare la pizza». Anche i concorrenti classificati dopo di lei sono contenti, si sentono più vicini al lavorare nella grande ristorazione: c’è chi non crede di aver ricevuto un giudizio positivo. Sono tutti allievi diversamente abili di scuole alberghiere venete – Il Cornaro di Jesolo, il Barbarigo di Venezia, il Musatti di Dolo, il Carnacina di Valeggio sul Mincio, di cui è allieva Miriam – che, come nel programma televisivo Masterchef, si sono sfidati ieri in nella gara «Lavori in Con-Corso» al Barbarigo, nel servizio di sala e ai fornelli. Li giudicavano quattro professionisti della ristorazione veneziana: Antonio Calella, managing director di Hotel al Sole, Domenico Stanziani del ristorante Al Colombo, Igor Battistini, Maitre del Florian, Daniele Turco, executive chef dell’Hotel Gritti Palace, convocati da Lucia Greco, insegnante di sostegno del Barbarigo. «E’ un’occasione per i ragazzi con disabilità – di solito in difficoltà nelle attività extra scolastiche – di mettersi alla prova con i grandi della ristorazione e anche per far vedere che sono in grado di lavorare bene nella ristorazione», spiega Greco. E’ un giorno speciale in cui tutti loro sono alla pari: «Quest’iniziativa permette ai ragazzi di acquisire fiducia in sé stessi e di sentirsi all’altezza del lavoro», sottolinea un’insegnante. «Ci piacerebbe diventasse un appuntamento fisso per tutte le scuole del Veneto – dice la preside del Barbarigo, Francesca Vianello – per estenderlo a tutta Italia».