Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

A scuola con il pranzo al sacco da lunedì «sciopero» della mensa

Sott’accusa la qualità del cibo e la nuova gara comunale

- Di Gloria Bertasi

I genitori Abbiamo presentato al Comune molte proposte nessuno ci ha ascoltato e nemmeno ricevuto

VENEZIA A scuola con il pranzo al sacco: i genitori lunedì boicottano le mense per protesta contro la qualità del cibo servito agli alunni e contro la nuova gara di appalto di Ames, ritenuta inadeguata. «Vogliamo prodotti freschi, sani e pance piene di pranzi gustosi - l’appello lanciato sui social, nei gruppi whatsapp e tra mamme e papà all’uscita delle scuole dalla Rete Commission­i mensa di Venezia e Mestre - Da lunedì, uniti e numerosi, organizza la tua classe: se in mensa nessuno ci bada, il pranzo lo portiamo da casa». La decisione di mandare i figli a scuola con il pranzo al sacco da domani a mercoledì è dello scorso venerdì e da allora è partito il tam tam tra genitori. «Nella mia scuola, Manzoni Morosini l’adesione è al 70 per cento, in alcuni istituti il messaggio è arrivato più tardi ma contiamo che molti si uniranno», spiega Margherita Zuffi, referente della Rete per Venezia. Alla primaria Zambelli, in quattro classi scioperano dalla mensa 20 bimbi su 25 e nella quinta per ora partecipan­o una decina di bambini mentre alla Gozzi gli alunni mangeranno fuori dalla scuola, in una sorta di picnic-denuncia. In terraferma, al momento, è sicuro che arriverann­o con il pranzo di casa alla materna Mary Poppins della Gazzera.

«Pubblicher­emo lunedì tutte le scuole che aderiscono, stiamo lavorando per la riuscita della protesta», aggiunge Bianca Di Tullio, referente per Mestre. Il problema, oltre alla qualità del cibo proposto ai bambini, sono le scelte dell’amministra­zione nelle politiche educative. «Abbiamo provato in ogni modo a confrontar­ci con il Comune ma non abbiamo mai avuto risposte», sottolinea­no i genitori della Zambelli. Prima di decidere lo sciopero, la Rete commission­i mense ha scritto ai dirigenti e al personale delle scuole: «Siamo genitori attivi e attenti - si legge - da anni segnaliamo che il pasto dei nostri figli sta progressiv­amente peggiorand­o, abbiamo avanzato proposte ma nessuna è stata accolta nel nuovo capitolato del Comune che dà solo 7 punti su 70 alla qualità».

Nidi e materne sono al centro anche di uno scontro sindacale. Domani, il sindaco Luigi Brugnaro incontra le maestre per affrontare il problema dei continui spostament­i degli insegnanti da una scuola all’altra e della carenza di supplenti, specie nelle scuole di infanzia. I sindacati non sono stati coinvolti. «È l’ennesimo tentativo di scavalcare il sindacato - tuonano Cgil, Csa, Diccap, Uil e Fpl - Al tavolo di trattativa stavamo raggiungen­do importanti passi avanti che avrebbero potuto dare risposte».

 ?? Panino ?? Tre anni fa molte scuole protestaro­no con i panini
Panino Tre anni fa molte scuole protestaro­no con i panini

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