Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Convitto Cini invaso dalle fogne, studenti a casa
Guasto ha reso inagibili dormitori, laboratori e chiostro anche per i tecnici. Al lavoro di notte
VENEZIA Con i piedi in ammollo nell’acqua di fogna, per gli studenti del nautico di Venezia quello di ieri è stato un pomeriggio da dimenticare. Il pavimento del convitto ha cominciato a puzzare accumulando liquidi nelle prime ore del pomeriggio. La vastità della perdita ha costretto la dirigenza dell’istituto Cini a mandare a casa gli alunni. Un’emergenza che ha reso inagibile l’intera struttura dedicata ai dormitori degli studenti e ai laboratori pomeridiani. Tanto che nemmeno i tecnici corsi sul posto, almeno fino alle otto di ieri sera, sono riusciti ad accedervi tramite il chiostro che lo collega alla sede principale dell’istituto. Le segnalazioni di malfunzionamenti nei bagni sarebbero partite già da settimane, lamentano alcuni, con conseguenti sopralluoghi e interventi non risolutivi. «Ci avevano avvisato di un guasto in un bagno degli uffici - dicono i tecnici dell’edilizia scolastica della Città Metropolitana - ma questo problema a tutta la rete fognaria dei bagni della parte convittuale è emerso solo ieri pomeriggio». Un intoppo mica da niente, teme l’ingegnere, tanto che fino a tardi, ieri, i suoi tecnici non riuscivano nemmeno a individuare l’origine della perdita. «Stiamo cercando di trovare una soluzione. Al momento riguarda solo quest’area. Il problema è complicato, la ditta sta facendo il possibile. Fatichiamo a trovare la motivazione e il modo per poter sbloccare il tutto». La stessa vasca di raccolta fognaria si trova all’interno del chiostro rimasto per ore inaccessibile. E la cosa si ripercuote fino alla conduttura che è in calle. Un problema da risolvere nel giro di 48 ore, perché domenica sera i dormitori dovranno tornare asciutti e puliti ad ospitare i ragazzi per la nuova settimana di lezioni, così ha chiesto esplicitamente il preside Vittore Pecchini. «Speriamo entro dopodomani - dicono i tecnici - di arrivarne a capo». Domani convitto chiuso e spazio ancora agli idraulici, che tenteranno di sgorgare l’incidente. Ma già dalle otto di ieri sera è stata intercettata la vasca di raccolta, dalla quale hanno cominciato a prelevare il contenuto: «Se continuiamo così - si augurano - spero che si possa cominciare la pulizia degli ambienti entro la giornata di oggi». (g.bu.)