Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Musica, corsi e spiaggia anche di notte Lido, l’estate inizia un mese prima

Il 25 aprile aprono tre stabilimen­ti e i chioschi di Bagni Alberoni e Macondo

- Giulia Busetto

VENEZIA C’è chi le sconta, chi le allunga, chi le attrezza per i cani, chi le ha già piene, chi le apre in anticipo, chi le chiude in ritardo, chi ne celebra i 120 anni, chi le rende oasi dei surfisti, chi le addobba per la sera e chi sopra tutta quella sabbia ci fa pure i concerti.

Quest’anno nelle spiagge del Lido ce n’è per tutti i gusti. Il 25 aprile aprono tre stabilimen­ti e tutto è pronto per la stagione. Capanne sistemate, ombrelloni e lettini dove serve, chioschi e ristoranti fronte mare che scaldano i fornelli. Mancano solo i bagnanti. Veneziani, soprattutt­o, che da tradizione si stanno spartendo i turni di vacanza per accedere in più famiglie alla stessa capanna. Una tradizione attenta al portafogli­o, perché le capanne diventate simbolo del «litorale dei signori» si fanno pagare a peso d’oro, specie se in prima fila. Per l’estate 2018 una stagione all’ombra delle casette di paglia o tessuto, a pochi metri dalla battigia, vanno dai 10.350 euro a stagione dell’Excelsior ai 3.468 di San Nicolò, ai 3.500 chiesti in media anche dalle spiagge Pachuka e Paradiso, che quest’anno, assieme a quella del Blue Moon, aprono le danze della stagione balneare proprio approfitta­ndo del ponte del 25 aprile. Apertura imminente, che insieme allo sconto del 3% rispetto ai prezzi dello scorso anno ha permesso ai due stabilimen­ti di avere già l’80% della spiaggia prenotata. A premiare le due spiagge «giovani» anche i concerti, le cene sulla sabbia e la porzione attrezzata per i cani. «Quest’anno con gli sconti abbiamo invertito l’escalation di aumenti ricorda il gestore di entrambe, Roberto Ceolin - veniamo così incontro alla clientela cittadina». Viaggia in direzione opposta la spiaggia del Consorzio, la quarta ad aprire, il 23 maggio: «10 euro in più per coprire gli aumenti delle utenze» spiega il presidente Alessandro Rizzo. Ma questo non ha impedito ai veneziani di prenotare già il 90% delle capanne: «Mi tengo quel 10% per i turisti e i bagnanti

Iniziative Il Miramare festeggia i 120 anni Al Consorzio letture per bambini con Barchetta blu

che vengono in giornata», che vuol dire 105 euro giornalier­i, in alta stagione, per una capanna in prima fila. Anche quest’anno il surf per adulti, la «Barchetta blu» che anima i bambini e le aperture che si allungano fino alle 22 tutti i sabati d’alta stagione. A ospitare i ragazzi che vogliono festeggiar­e il Redentore fino a tardi sarà la spiaggia del Blue Moon, che a questo aggiungerà nuovi corsi didattici per i bimbi organizzat­i con scuole di Venezia, condivisi con Zona A, Lungomare D’Annnunzio e San Nicolò. Spiagge dai prezzi invariati, i più bassi di tutti a San Nicolò. «Clientela storica anche per noi» conferma il trend Paolo Ballarin di Venezia Spiagge. E parla di «clienti affezionat­i» anche Stefano Bartoli dei Bagni Alberoni, che punta ai concerti su sabbia e al blocco dei prezzi: 3.700 euro a stagione per una capanna frontemare. La sua apertura del 26 maggio è anticipata da quella del locale per mangiare all’interno della spiaggia, dal mattino all’ora dell’aperitivo. Lo stesso giorno riapre anche il chiosco fronte diga, Macondo Alberoni. Attrazioni tutte da decidere, entro l’apertura del 1 giugno, per le spiagge di Sab, che rende noti solo i prezzi: oltre i 10 mila euro a stagione per una capanna in prima fila all’Excelsior, 8.900 al Des Bains e 6.575 alle Quattro Fontane. Stessa apertura per Miramare, che quest’estate soffia sopra 120 candeline: «Siamo la prima spiaggia nata nel litorale» ricorda con orgoglio Paolo Piccolotto, che vanta un aumento del 10% delle prenotazio­ni e il raddoppio dello sconto (da 100 a 200 euro) per i nuovi clienti e le prenotazio­ni entro maggio.

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