Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Bersaglieri da tutto il mondo settimana di festa a San Donà
Eventi dall’8 al 13 maggio. Domenica marcia tricolore
SAN DONA’ DI PIAVE Negozi tappezzati con il tricolore, lungo le strade bandiere sventolanti, due mostre storiche, domenica l’inaugurazione del restaurato monumento al bersagliere che si affaccia sul ponte della Vittoria. E siamo solo all’inizio. San Donà di Piave si prepara ad accogliere «Piave 2018», il 66esimo raduno nazionale dei bersaglieri (dall’8 al 13 maggio), con lo scopo di renderlo memorabile. In primo luogo perché il Piave è luogo simbolo della Grande Guerra. Come ha spiegato il presidente del comitato organizzatore Mauro Cattati, «il raduno intende commemorare tutti i caduti in Guerra, essendo l’evento coincidente tra l’altro con l’anno di chiusura del Centenario del primo conflitto mondiale». Ecco dunque allineati nel sostenere l’evento, che ritorna in veneto dopo 23 anni, la Regione, i sindaci di San Donà e Musile, oltre a tutte le gerarchie dell’Associazione Nazionale Bersaglieri che prevedono almeno 100 mila presenze. San Donà non si limiterà ai «soli» concerti delle fanfare del sabato sera e alla sfilata finale della domenica: l’8 maggio dal Genio Pontieri di Piacenza giungerà sulle rive del Piave con 4 convogli speciali per montare un ponte mobile volto ad acconsentire due volte l’attraversamento del Fiume sacro alla Patria a circa 20 mila bersaglieri. Nel mezzo eventi che coinvolgono seimila studenti, il villaggio del bersagliere in piazza Rizzo con hospitality, 700 posti a sedere per eventi e ristorazione, 8 stand con specialità gastronomiche locali, 70 fanfare da tutta Italia (il 12 si esibiranno anche in Erbaria, a San Polo, in campo Santo Stefano a Venezia e in piazza Ferretto a Mestre) le bande militari di Francia, Slovenia, Usa, Ungheria, e quella di cornamuse dal Regno Unito. Per il Raduno c’è pure una parte dedicata ai filatelici coordinata dall’«architetto dei francobolli» Valerio Pradal: tre annulli e un erinnofilo di Poste Italiane disegnato da Sergio Favotto, 4 cartoline speciali, lo stesso Pradal ha disegnato le bandiere celebrative del raduno (oltre 1000) esaurite in questi giorni. Due i libri dedicati ai Bersaglieri, e giungerà a San Donà pure la bicicletta di Enrico Toti nell’ambito della mostra «L’epopea dei Bersaglieri dal Risorgimento ai giorni d’oggi».
I giorni clou saranno tra l’8 e il 13 maggio con la parata su un percorso di 3798 metri con partenza da piazza De Gasperi, passaggio a Musile passando sul ponte militare e ritorno a San Donà attraverso il ponte della Vittoria. L’arrivo è fissato in via XIII Martiri dove verrà eretta la tribuna d’onore. «Un sogno nato con la candidatura ufficiale nel 2014, che oggi diventa realtà. Lasceremo un ricordo memorabile nella storia dei raduni dei bersaglieri», commenta il presidente veneto dell’ Associazione Nazionale Bersaglieri, Antonio Bozzo. Il programma dettagliato del raduno è disponibile su www .66 raduno bersaglieripiave 2018. it.