Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Negozi, sfida del Primo maggio
Sme, Coop e Aldi chiudono. Gli atri rimangono aperti
MESTRE Qualcuno abbassa le saracinesche, per altri sarà un giorno come tanti. E c’è perfino chi ha scelto una soluzione ibrida, con metà centro commerciale attivo e l’altra metà a riposo. Il Primo maggio (commerciale) è una festa di contrasti: se in centro storico, i l’industria turistica non riposa mai, a Mestre e nel resto dell’entroterra si ripete la battaglia delle aperture straordinarie. Tra le catene della grande distribuzione Coop terrà fede ai suoi principi costitutivi e chiuderà tutti i punti vendita (persino quelli di Rialto, con l’angolo bar che affaccia sulla fondamenta), e lo stesso farà Alì, che pur non avendo una struttura a cooperativa è sempre attento alla dimensione sociale. Anche i nuovi arrivati, i tedeschi del gruppo Aldi, abbasseranno le saracinesche per una giornata, mentre Pam, Conad e Despar non conoscono tregua e oggi resteranno operativi da mattina a sera.
Tra i centri commerciali la situazione è ancora più variegata: la Nave de Vero sarà aperta (ma il supermercato Coop al suo interno no), Valecenter resterà a disposizione e così anche l’ipermercato Carrefour; Auchan invece lascia accese le vetrine delle gallerie, con tutti i negozi operativi, ma l’ipermercato sarà chiuso. Fedele alla sua filosofia, la Sme sarà chiusa per tutta la giornata, una decisione che non stupisce visto che i punti vendita dai muri arancioni ancora si spengono la domenica e persino durante le pause pranzo. Diversa la situazione degli esercizi commerciali del centro città: se pressoché ogni negozio gestito da italiani a Mestre sarà chiuso, lo stesso non può dirsi dei tantissimi alimentari, tabaccai, bar, ristoranti e boutique gestiti da stranieri: per loro il Primo maggio è solo un martedì, giusto qualche bottega di Corso del Popolo potrebbe decidere di seguire gli orari domenicali e spegnere il registratore di cassa un’ora prima.
In centro Serrande abbassate per gli italiani, per gli stranieri un giorno normale