Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Umana di rimpianto Un piccolo punto e la finale tricolore sorride a Ragusa

- Serena Spinazzi Lucchesi

VENEZIA Una beffa dal sapore amaro, davvero difficile da digerire. L’Umana Reyer manca di un soffio la finale scudetto, nonostante il vantaggio di giocarsi l’ultimo round di semifinale sul parquet amico del Taliercio. A cinque anni dalla promozione in serie A1, le orogranata si fermano ancora una volta a un passo dall’obiettivo, beffate dalla Passalacqu­a Ragusa che ha avuto il merito di rovesciare due volte il fattore campo e, nel match decisivo, di crederci fino in fondo ricucendo ogni volta lo svantaggio subito. Decisive le battute finali, con Ragusa che piazza un break di 10-0. Sotto di 1, a 3 secondi dal termine, le reyerine non riescono a costruire un tiro vincente e vedono calare il sipario, con non pochi rimpianti, sulla stagione.

L’avvio è nervoso per le due squadre, che sbagliano molto. Apre Carangelo con una tripla dopo 1’20’’, mentre passa un altro minuto per il primo canestro di Ragusa, della capitana Consolini. La Reyer si affida ancora a Carangelo per piazzare il primo break (9-4). La reazione della Passalacqu­a è propiziata dall’antisporti­vo di Williams, in serata no. Ragusa ringrazia e sorpassa (913), piazzando un break di 9-0. Per la Reyer rompe il digiuno Carangelo, che dalla lunetta arriva già in doppia cifra (13-14).

Il secondo periodo vede Ragusa allungare con la tripla dell’ex reyeriina Formica (1319), mentre la Reyer si affida a Dotto, autrice di due canestri in fotocopia (17-19). L’altra chiave dell’attacco orogranata consiste nei giochi sotto i tabelloni e per due volte viene pescata quasi libera Ruzickova, che impatta sul 21-21. Nel finale si sblocca finalmente Williams e all’intervallo si va sul 31-29 con la tripla di Carangelo.

Al rientro dagli spogliatoi, le reyerine piazzano il primo break importante della serata (11-0 in 5 minuti): con la tripla di Carangelo si tocca il +9 (4233), poi però Ragusa rientra trascinata dall’ex Formica (4242). L’attacco reyerino si inceppa e all’ultimo mini intervallo la Reyer è sopra di un solo punto.

Adesso Venezia non concede più sconti e con una ritrovata Williams torna a +5 (4944) dopo tre minuti. Ragusa recupera dalla lunetta con Hamby, dall’altra parte De Pretto pesca la tripla del 5246. Ed è ancora una tripla, questa volta di Little, a scavare un solco importante, a meno di 5’ dal termine (55-46). Ragusa non molla e approfitta di un paio di dormite difensive per rifarsi sotto (55-53 a 2’). Ancora una volta l’attacco orogranata fa cilecca e Ragusa impatta con Hamby a 1’40’’. Non si segna più, Williams sbaglia dalla lunga, si arriva a 3’’ con Kuster che conquista due liberi: ne mette uno mentre il secondo non tocca il ferro. Tanto basta per la Passalacqu­a per andare in finale.

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