Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Chirurgia della mano, Villa Salus centro nazionale Zaia: «I presupposti ci sono. Eccellenza veneta»
VENEZIA «Una sfida costante e una collaborazione a 360 gradi. In Veneto abbiamo scelto di far lavorare insieme pubblico e privato, in misura minore rispetto alle altre Regioni, ma ad alto livello». Qualità, non quantità. Il governatore Luca Zaia ieri a Mestre per l’inaugurazione della nuova risonanza magnetica e dell’ambulatorio di Chirurgia della mano e della spasticità della clinica Villa Salus, ha spiegato come intende mantenere il Veneto ai vertici delle classifiche sul benessere: «I direttori generali mi spiegano le loro necessità, mi parlano dei problemi, ma io ad un certo punto devo ribadire: il vostro obiettivo è far vivere i veneti più a lungo. E così è, visto che la durata della vita qui è superiore alla media italiana».
Il presidente ha molto insisto sulla bassa percentuale di strutture private sul territorio, che però rappresentano eccellenze: «Abbiamo scelto di averne un numero limitato, il 12%, la percentuale più bassa d’Italia, ma di investire sulla qualità. Villa Salus è l’esempio di una realtà che si è saputa evolvere, specializzare e quindi eroga servizi di alto livello». Con i nuovi spazi dedicati, la clinica privata veneziana punta al riconoscimento a livello nazionale di centro di eccellenza per la chirurgia della mano e della spasticità. «Credo ci siano tutti i presupposti — ha concordato Zaia — le nuove tecnologie e l’alta specializzazione sono alcune delle caratteristiche degli ospedali del futuro». Ecco allora che l’acquisto e la messa a regime della nuova risonanza magnetica Siemens da 1,5 Tesla, macchinario che completa il pacchetto diagnostico della Radiologia, rappresenta un ulteriore passo in questa direzione. Il governatore però ha ribadito che la tecnologia non basta: «Spesso non c’è nulla da inventare, basta mutuare quello che altri già fanno. Non è un caso che abbia detto ai direttori generali di andare in giro per il mondo a visitare i centri di eccellenza per portare a casa esperienza da applicare ai nostri ospedali». Zaia ha ricordato i numeri della sanità regionale: in 68 ospedali vengono erogati 80 milioni di prestazioni ogni anno, con due milioni di accessi ai Pronto soccorso e oltre 64mila dipendenti.
Al suo fianco il direttore vicario del centro mestrino, Mario Bassano, a sua volta convinto dell’importanza della collaborazione tra pubblico e privato: «Non c’è nessuna competizione — ha assicurato — noi poi crediamo molto nell’assistenza, anche sul lato umano, sviluppata grazie alle figure religiose che gestiscono questa struttura. Ma siamo anche capaci di fornire servizi a basso prezzo, come alternativa o come integrazione rispetto agli ospedali pubblici». E un domani Villa Salus dovrebbe arrivare dalla terraferma al litorale, acquisendo l’ospedale San Camillo del Lido e la casa di cura Stella Maris, dopo una trattativa che si dovrebbe concludere entro fine giugno. «Un’operazione interessante — ha commentato Zaia — che permetterebbe importanti economie di scala e confermerebbe un polo d’eccellenza su tutta la laguna».