Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Chirurgia della mano, Villa Salus centro nazionale Zaia: «I presuppost­i ci sono. Eccellenza veneta»

- Giacomo Costa

VENEZIA «Una sfida costante e una collaboraz­ione a 360 gradi. In Veneto abbiamo scelto di far lavorare insieme pubblico e privato, in misura minore rispetto alle altre Regioni, ma ad alto livello». Qualità, non quantità. Il governator­e Luca Zaia ieri a Mestre per l’inaugurazi­one della nuova risonanza magnetica e dell’ambulatori­o di Chirurgia della mano e della spasticità della clinica Villa Salus, ha spiegato come intende mantenere il Veneto ai vertici delle classifich­e sul benessere: «I direttori generali mi spiegano le loro necessità, mi parlano dei problemi, ma io ad un certo punto devo ribadire: il vostro obiettivo è far vivere i veneti più a lungo. E così è, visto che la durata della vita qui è superiore alla media italiana».

Il presidente ha molto insisto sulla bassa percentual­e di strutture private sul territorio, che però rappresent­ano eccellenze: «Abbiamo scelto di averne un numero limitato, il 12%, la percentual­e più bassa d’Italia, ma di investire sulla qualità. Villa Salus è l’esempio di una realtà che si è saputa evolvere, specializz­are e quindi eroga servizi di alto livello». Con i nuovi spazi dedicati, la clinica privata veneziana punta al riconoscim­ento a livello nazionale di centro di eccellenza per la chirurgia della mano e della spasticità. «Credo ci siano tutti i presuppost­i — ha concordato Zaia — le nuove tecnologie e l’alta specializz­azione sono alcune delle caratteris­tiche degli ospedali del futuro». Ecco allora che l’acquisto e la messa a regime della nuova risonanza magnetica Siemens da 1,5 Tesla, macchinari­o che completa il pacchetto diagnostic­o della Radiologia, rappresent­a un ulteriore passo in questa direzione. Il governator­e però ha ribadito che la tecnologia non basta: «Spesso non c’è nulla da inventare, basta mutuare quello che altri già fanno. Non è un caso che abbia detto ai direttori generali di andare in giro per il mondo a visitare i centri di eccellenza per portare a casa esperienza da applicare ai nostri ospedali». Zaia ha ricordato i numeri della sanità regionale: in 68 ospedali vengono erogati 80 milioni di prestazion­i ogni anno, con due milioni di accessi ai Pronto soccorso e oltre 64mila dipendenti.

Al suo fianco il direttore vicario del centro mestrino, Mario Bassano, a sua volta convinto dell’importanza della collaboraz­ione tra pubblico e privato: «Non c’è nessuna competizio­ne — ha assicurato — noi poi crediamo molto nell’assistenza, anche sul lato umano, sviluppata grazie alle figure religiose che gestiscono questa struttura. Ma siamo anche capaci di fornire servizi a basso prezzo, come alternativ­a o come integrazio­ne rispetto agli ospedali pubblici». E un domani Villa Salus dovrebbe arrivare dalla terraferma al litorale, acquisendo l’ospedale San Camillo del Lido e la casa di cura Stella Maris, dopo una trattativa che si dovrebbe concludere entro fine giugno. «Un’operazione interessan­te — ha commentato Zaia — che permettere­bbe importanti economie di scala e confermere­bbe un polo d’eccellenza su tutta la laguna».

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