Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Variati: «Ieg, ora un vertice con Ravanelli sulle strategie per l’oro»
VICENZA Preferisce non entrare in «vicende professionali di una persona» ma conferma l’obiettivo, ovvero che «il settore orafo, strategico per Vicenza, rinforzi lo sviluppo di questi anni». Tanto che a breve è atteso un incontro a Vicenza con l’amministratore delegato di Ieg, la spa nata dalla fusione delle fiere di Rimini e Vicenza, Ugo Ravanelli. Sono queste le parole che sindaco e presidente della Provincia di Vicenza, Achille Variati, pronuncia all’indomani delle dichiarazioni dell’exdirettore generale di Ieg, Corrado Facco. Dopo essere stato estromesso dalla società fieristica, e a poche settimane da un ridisegno complessivo del consiglio di amministrazione di Ieg con il ruolo di amministratore delegato affidato a Ugo Ravanelli, Facco ha pronunciato critiche ai vertici di Ieg: «Sono stato licenziato non in modo legittimo e con motivi di ritorsione» ha detto l’ex-direttore nell’intervista pubblicata su queste pagine ieri. Soprattutto ha criticato l’operato degli azionisti locali («Avrebbero potuto presidiare meglio alcune decisioni») sui rischi operativi che la sua uscita, e di altri dirigenti di derivazione vicentina, potrebbero determinare sulle fiere orafe, chiamando in causa Comune, Provincia e Camera di Commercio. Variati non entra nel merito dell’estromissione di Facco («Mi dispiace dal punto di vista umano ma non commento rapporti professionali») ma guarda alle strategie della società: «Attendiamo - dice - che nei prossimi giorni il nuovo amministratore delegato venga ad illustrare le strategie future del settore fieristico, con particolare riferimento a quello orafo, che rimane strategico per il nostro territorio. Per questo guarderemo con attenzione alle linee di sviluppo nazionale e internazionale».