Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

La Reyer chiude in testa, Milano si inchina

Prima volta da regina di regular season. Olimpia dominata per lunghi tratti. Ai quarti contro Cremona

- Giulio Serra

VENEZIA Cala il sipario sulla regular season con la Reyer Venezia che per la prima volta nella storia si lascia tutti alle spalle. Nella serata che decide il primato, la squadra di coach De Raffaele domina per lunghi tratti l’Olimpia Milano, portando a casa una vittoria meritata che significa primo posto in classifica. Ai quarti di finale, domenica prossima, gli orogranata sfideranno la Vanoli Cremona.

Il primo quarto si apre con un Watt subito protagonis­ta. Al 2’ l’americano della Reyer viene servito sotto canestro da Jenkins, infila e porta a +1 i suoi (3-2). La difesa di Milano sbanda ma ci pensa la mano calda di Goudelock a tenere a galla la banda di coach Pianigiani. Al 4’ il numero 0 dell’Olimpia timbra l’11-9, portando a -2 i lombardi. Watt è inarrestab­ile e al 6’ va in doppia cifra per il 18-15. I meneghini si affidano ancora alla mira da cecchino di Goudelock, che da tre piazza il 2220. A 30’’ dalla fine Peric si prende gli applausi del Taliercio con un no-look spaziale che libera Biligha nel cuore dell’area avversaria per il 29-26.

Nel secondo periodo gli attacchi lasciano il posto alle difese. Entrambe le formazioni si mettono in trincea, fioccano gli errori in avanti e si segna poco. Al 3’ Kuzminskas si fa apprezzare per una stoppatona di pregevole fattura ma sul possesso successivo Jerrels prende il ferro e il parziale rimane inchiodato sul 35-33. A sbloccare il quarto ci pensa Peric con una tripla dalla lunga distanza (3833 al 4’). L’Olimpia fatica in attacco ma al 7’ Pascolo rivede la luce con un semi gancio che vale il 39-35. Sul finale gli ospiti alzano la testa e all’8’ Micov va in slalom e mette a canestro i due punti della parità: 39-39. Poco prima della sirena Jenkins riporta avanti l’Umana, chiudendo il primo tempo 41-40.

In apertura di terzo quarto sale in cattedra Daye, che inaugura il periodo con una tripla da applausi. La Reyer spinge sull’accelerato­re, confeziona un break di 5-0 e costringe Milano al primo time-out. Al 2’ Goudelock infila da tre punti per il -3 (46-43). Daye però carica i suoi, prima segna da tre e poi regala a Watt il massimo vantaggio lagunare (+10 a 5343). L’Armani Milano non ci sta. In due minuti ricuce lo strappo e con il serbo Micov si riporta a -2 a 3’ dalla fine del quarto. Sulla sirena Jerrells trova solo retina dalla lunga distanza per il 67-63.

Nell’ultimo periodo Venezia comincia spingendo ancora sull’accelerato­re. Al 2’ Daye conclude, schiaccian­do a tutto braccio, il contropied­e orogranata. Gli ospiti cercano delle alternativ­e alla mano calda di Goudelock. A metà quarto Haynes infiamma il Taliercio con uno slalom che lo porta a timbrare il 76-70. A 2’ dalla fine Watt schiaccia l’80-74 ma Milano non molla e ritorna a -4. Nell’ultimo giro di lancette Jenkins blinda la vittoria della Reyer con due canestri fondamenta­li, portando a +7 i suoi (85-78). Il solo Goudelock non vuole arrendersi e a 14’’ dalla sirena trova la tripla del -3 (8683). Finisce 89-86.

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In campo Qui a destra la schiacciat­a a canestro di Watt, sotto gli occhi della difesa di Milano Nella foto in basso, invece, la difesa di Jenkins contro il tiro di Cinciarini (Fotoserviz­io Lapresse-Paola Garbuio)
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