Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Sindaca perseguitata: «Donne, denunciate»
Casalserugo, ha ricevuto centinaia di messaggi e regali da un trevigiano. Comi: «Io la capisco»
CASALSERUGO (PADOVA) «Alle donne, voglio solo dire di denunciare: non abbiate paura». Il sindaco di Casalserugo, Elisa Venturini, dopo tre anni da incubo vuole lasciarsi alle spalle questa brutta storia.
Uno stalker trevigiano, Lorenzo Franceschi, 50 anni, l’ha perseguitata con centinaia di e-mail e messaggi su Facebook. Le inviava immagini di mostri alternate ad avance sessuali, complimenti e frasi senza senso. Ma anche regali, come pelouche e giocattoli. E se all’inizio le lettere arrivavano in Municipio, di recente l’uomo aveva iniziato a inviare il materiale direttamente a casa. «Per tre anni ho avuto addosso una pressione intollerabile racconta Venturini - ma ho scelto di non farmi condizionare. La svolta è avvenuta quando il caso è stato preso in mano da Livia Moro, una poliziotta dell’Anticrimine. Ha avuto la sensibilità per farmi capire che lo Stato era al mio fianco».
L’inchiesta della questura di Padova ha portato a individuare Franceschi, anche grazie a Google che ha fornito i suoi dati utilizzati per la casella di posta elettronica. Indagato per stalking, ad aprile è scattata la perquisizione della sua abitazione a Monastier, nel corso della quale è stata rinvenuta una pistola (una Beretta risalente al 1944) mai denunciata. Quanto basta per far scattare l’arresto, convalidato dal gip che ha disposto, nei confronti dell’uomo, l’obbligo di dimora. Il sindaco dice di non aver mai incontrato il suo stalker. «Forse mi avrà conosciuta per la mia attività politica» spiega. «Non mi inviava minacce, si è sempre limitato a mandarmi e-mail, pacchi e messaggi su Facebook che io giravo subito alla Questura».
Il difensore dell’uomo, l’avvocato Francesco Biadene, assicura: «Non c’è nulla che faccia ipotizzare l’intenzione di utilizzare quella pistola per fare del male a qualcuno».
«E’ solo l’inizio, purtroppo». Lara Comi, 35 anni, europarlamentare di Forza Italia reagisce così, di pancia, alla notizia dell’arresto dello stalker di Venturini. E parla a ragion veduta visto che da un anno e mezzo l’eurodeputata lombarda è vittima di un imprenditore 48enne di Jesolo nel Veneziano cui non è bastata la galera per desistere. «Giusto domani (oggi per chi legge ndr) ci sarà la prima udienza in cui il giudice ascolterà la mia testimonianza e la sua versione. Si tratta di un nuovo processo. Quando venne arrestato la prima volta, ero euforica, convinta che finalmente l’incubo fosse finito ma, al contrario, era appena iniziato. Si è fatto solo 3 mesi di carcere e poi ha ricominciato. Spero che un secondo processo possa chiudere la vicenda. A Elisa va la mia solidarietà, la capisco».