Il treno aspetta il governo Mitigazioni per le famiglie

Otto chilometri, più di due saranno in trincea, quattro in galleria, oltre al ponte sul fiume Dese. La fermata principale sarà sotterranea e integrata con l’aeroporto, ma ci sarà anche quella dello stadio. Tempi? Molto dipenderà dal nuovo governo anche se il presidente di Save Enrico Marchi spera che i lavori inizino nel 2021 per poter arrivare in treno al Marco Polo nel 2025. L’opera andrà a pesare sulla vita di una cinquantina di famiglie, quindici che verrebbero intercluse, e altre quaranta che verrebbero divise da Dese e dai servizi del territorio. Le rassicurazioni arrivano dal senatore pd Andrea Ferrazzi che ieri mattina ha incontrato i vertici nazionali di Rfi per approfondire le questioni legare alla bretella ferroviaria che collegherà la linea Mestre-Trieste con l’aeroporto di Tessera. «Rfi mi ha assicurato piena disponibilità ad un incontro pubblico a Dese nel mese di giugno in modo da progettare al meglio le opere di mitigazione e compensazione e di condividere le questioni relative agli espropri e ai collegati indennizzi, alle distanze dalle abitazioni, alle barriere antirumore, alle vie di collegamento viarie e ciclopedonali, al rischio idraulico», dice Ferrazzi. I tempi dell’intervento sono legati alla formazione del governo, fino a quando non sarà insediato le commissioni parlamentari, che dovranno essere successivamente costituite, non potranno esprimere il parere, vincolante sul Contratto di Programma nazionale di cui fa parte il finanziamento della Bretella. Una volta ottenuto l’avvallo del Parlamento - spiega il senatore dem - si potrà procedere con il passaggio al Consiglio superiore dei lavori pubblici (autunno 2018), Conferenza di servizi (2019) e gara d’appalto. La durata dei lavori prevista che, dal punto di vista degli interventi non dovrebbero incontrare particolari ostacoli, visto che il tracciato in gran parte, attraversa terreni agricoli, a fianco delle bretella della tangenziale che porta a Tessera, sarà di 4 anni. Un investimento di quasi 400 milioni a carico di Italferr, società delle Ferrovie che ha realizzato il progetto definitivo, e che ora dovrà appaltare quello esecutivo e i lavori, con l’appalto integrato. Il nuovo collegamento sarà importante per l’aeroporto ma anche per il nuovo stadio che Joe Tacopina vuole realizzare a Tessera.