Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, Grifoni già nel mirino e Inzaghi più vicino al Bologna
Playoff, lagunari pronti con rischio slittamento. Saputo vuole il tecnico
VENEZIA Segna tre gol alla festa di addio al calcio di Andrea Pirlo, ne fa uno pure al vecchio amico Gigi Buffon e si prende gli applausi di tutti. Superpippo Inzaghi in campo se la cava egregiamente nonostante i 45 anni.
E così, mentre Buffon, abbracciandolo dopo i trionfi condivisi al Mondiale del 2006 di Germania gli dice ridendo «potresti giocare ancora tu», sembra spuntare la pista giusta per il futuro dell’allenatore piacentino. Dopo diversi abboccamenti (nessuno concreto fra Sassuolo, Samp e Cagliari in serie A e quello con il Brescia in B) è spuntata quella che ha tutta l’aria di essere l’opzione principale per Inzaghi. Detto che non risultano ad oggi neppure contatti esplorativi per una conferma a Venezia con Joe Tacopina, è diventata improvvisamente in bilico la permanenza di Roberto Donadoni alla corte di Joey Saputo a Bologna. Ci sono diverse opzioni in ballo per la sua sostituzione e Inzaghi è una delle più calde. Fra le altre c’è pure Giovanni Stroppa, uno dei preferiti del Venezia per sostituire eventualmente Inzaghi, oltre a Davide Nicola e a Roberto De Zerbi. A differenza di altri club (Cagliari, Sassuolo, Sampdoria), il Bologna potrebbe decidere di puntare su Superpippo, molto considerato da Saputo. E gli sviluppi potrebbero essere piuttosto rapidi. Detto questo, tutte le attenzioni sono concentrate sulla prima dei playoff contro il Perugia e sulla sfida a distanza fra Inzaghi e l’ex compagno di squadra Alessandro Nesta, che ha sostituito in panchina Roberto Breda.
Inzaghi punterà ovviamente su Marcello Falzerano, che ha vinto nei giorni scorsi il premio come miglior centrocampista della categoria al Gran Galà Top 11 di Rimini. E che continua ad essere uno dei principali punti di riferimento della squadra. «Non ci aspettavamo di arrivare tanto in alto — ammette l’ex Bassano — adesso può succedere di tutto e ci proveremo fino in fondo. Ce la giocheremo, abbiamo dimostrato nel corso dell’anno di potercela giocare alla pari anche con le squadre di alta classifica. Avremo pure il vantaggio del fattore campo, davanti al nostro pubblico che ci sta dando una spinta incredibile, diamo qualcosa di più. Quella col Perugia sarà una sfida affascinante, affrontiamo una squadra molto forte che abbiamo fronteggiato anche recentemente, sfiorando la vittoria al Curi. Io ho visto un Perugia all’altezza e concentrato, un avversario che sta bene e che sicuramente darà battaglia. Credo che al Penzo ci sarà il clima delle grandi occasioni». Quella di oggi sarà una giornata importante su altri due fronti. Il primo riguarda ancora Inzaghi, che discuterà il proprio ricorso d’urgenza davanti alla Corte federale contro la squalifica di un turno comminatagli dal giudice sportivo.
E sulle date dei playoff spunta anche un’ipotesi, tutta da valutare per altro, di rinvio, visto che il ricorso del Cittadella ha portato la Figc ad anticipare il giudizio sull’eventuale penalità da infliggere al Bari a domani. Se la partita tra granata e pugliesi dovesse slittare a domenica, non si può escludere un rinvio anche di Venezia-Perugia.