Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Bici legate alla ringhiera due multe da 100 euro «Caos senza i divieti»
VENEZIA Partono dalla terraferma, raggiungono piazzale Roma in bicicletta per visitare un negozio a Santa Lucia, ma al loro ritorno le due ruote sono sparite dalle ringhiere a cui erano state legate. Solo al momento di denunciare il furto i due giovani ciclisti hanno scoperto che a rimuoverle erano stati proprio i vigili, perché in divieto di sosta. Per riaverle è necessario pagare cento euro di multa e infatti dal 14 maggio le bici sono ancora sotto sequestro. È questa la storia che ha raccontato una madre all’Associazione Difesa Consumatori, contestando non solo la sanzione - a suo parere sproporzionata - ma anche la decisione di staccare un verbale a due minorenni. «Ora valuteremo se e come agire, considerando pure che vicino alla ringhiera non c’era alcun cartello di divieto - dice Carlo Garofolini, presidente di Adico - Non crediamo che i problemi di Venezia siano le bici legate alle ringhiere». Di diversa opinione il comandante della polizia municipale, Marco Agostini: «Se concedessimo il posteggio bici ad ogni palo, piazzale Roma sarebbe sommersa. La multa è fissata dal consiglio comunale, non servono cartelli dice - Ai due ragazzi è stata comunque assegnata la sanzione minima, secondo il vecchio testo: con il nuovo regolamento sarebbe di 200 euro. Abbiamo intenzione di aumentare i park per le bici in piazzale Roma, ma certo a svolgere questo ruolo non saranno i paletti parapedonali». (gi. co.)