Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Prime scalate nella nuova palestra di roccia
CORTINA È finalmente aperta al pubblico la palestra di roccia indoor di Cortina. Il cantiere era stato avviato nel 2011 ma, tra fallimenti e contenziosi vari per la gestione, ha subito notevoli ritardi.
CORTINA Un anno fa il taglio del nastro, da parte dell’allora commissario prefettizio Carlo De Rogatis: ieri, finalmente, l’apertura al pubblico, della palestra di roccia indoor di Cortina. Il cantiere era stato aperto nel 2011 ma, tra fallimenti e contenziosi, ha subito notevoli ritardi. Infine il bando per la gestione, aggiudicato a sette professionisti della montagna, guide alpine o del gruppo alpinistico Scoiattoli. La palestra, dedicata al grande alpinista ampezzano Lino Lacedelli, primo in vetta sul K2 conAchille Compagnoni, è a pochi passi dallo stadio del ghiaccio e dalla partenza della funivia Freccia nel Cielo: soprattutto, è la più alta palestra di roccia indoor d’Italia. All’apertura di ieri fra i tanti accorsi per vedere la novità e cimentarsi in qualche arrampicata, anche il vicesindaco di Cortina Luigi Alverà: «Un’importante apertura degna di nota per una struttura attesa da anni e che ha passato un periodo difficile. Ora come amministrazione – aggiunge – andiamo avanti col piano opere per i mondiali e nel corso della prossima primavera, se tutto procede, dovremmo iniziare con gli appalti per la piscina e l’ampliamento ciclabile».