Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Più ambulanze, medici, infermieri: il piano per l’estate
Misure straordinarie dell’Usl 3. Dal Ben: «Così, standard di sicurezza garantiti per tutti»
VENEZIA Due ambulanze in più, una di terra (al Lido) e una di acqua (a Venezia). Più medici e infermieri nei pronto soccorso sia del Civile che dell’Angelo e nel punto di primo intervento del Lido, così come sarà potenziato il personale della centrale operativa del Suem 118 e anche il servizio degli ambulatori turistici di piazzale Roma e piazza San Marco. Ma anche un aumento delle attività di controllo soprattutto nel settore alimentari, tra campeggi, stabilimenti balneari, ristoranti, bar e chioschi.
Come ogni anno, all’avvio dell’estate, l’Usl 3 Serenissima mette in campo un piano straordinario fino a fine settembre, per gestire l’«invasione» di turisti sia in centro storico che sulle spiagge, con milioni di persone che potrebbero aver bisogno di servizi sanitari. Ma non solo. «Schieriamo mezzi e uomini in più – sottolinea il dg Giuseppe Dal Ben – per assicurare così gli standard di sicurezza, per tutti e in tutte le aree, con l’intento di garantire ai villeggianti il miglior soggiorno possibile, ma anche di continuare a tutelare al meglio i cittadini residenti, sia che restino in città».
E’ per questo che l’Usl non vuole sentir parlare di potenziamento «per i turisti», ma per una territorio che nel periodo estivo è popolato di un numero di abitanti superiore, tra residenti e visitatori. A Venezia già da una decina di giorni è attiva la quinta idroambulanza con infermiere, che sarà operativa fino al 30 settembre dalle 8 alle 20. Ci sarà anche un medico in più. L’altra ambulanza sarà al padiglione Rossi del Lido, sempre dalle 8 alle 20.